Home RICETTEPASTA RISO E CEREALI Uh uh uh.. I’m missing you.. [ravioli del plin]

Uh uh uh.. I’m missing you.. [ravioli del plin]

by barbara toselli
Uh uh uh.. I’m missing you.. [ravioli del plin]
Sono passate 2 settimane dal mio ultimo post, sono ancora qui a lavorare come una formichina per rispettare la consegna di questo grosso lavoro di cui vi ho già accennato (che non vedo l’ora A): di finire B): di condividere qui con voi!). Non era mai successo dall’apertura del blog (salvo le pause “comandate” dalle ferie estive e dalle vacanze natalizie) di essere così poco presente.. e la verità vera è che il blog… mi manca! Mi manca cucinare e sperimentare con il retro pensiero di fare qualcosa da condividere qui con voi.. Per questo (ma anche perché ormai c’ho una certa età, diciamolo…) mi è tornata in mente questa canzone di Diana Ross che ha segnato tanti balli lenti delle feste della mia infanzia-adolescenza, quelle in cui si ballava con un compagno  tenendo le braccia dritte dritte per mantenere una certa distanza di sicurezza perché la verità è che “I’m missing you” tutti, dal primo all’ultimo, da quelli che passano di qui per dare un’occhiatina, a quelli che lasciano un commento, a quelli che non lo lasciano ma cucinano quasi tutto.. perché qui di fatto io mi sento a casa, in questo piccolo angolo tutto mio che mi sono costruita piano piano, come un bruco nel suo bozzolo…
Perciò oggi eccomi qui, con i miei ravioli del plin, i primi della mia vita che ho confezionato ieri per il nostro pranzo della domenica, visto che avevo ancora un piccolo avanzo di guancia brasata al vino rosso nel freezer custodita gelosamente proprio per finire nel ripieno di questi raviolini qui.. Non sono tanto difficili da fare, ci vuole giusto un po’ di manualità. I miei non sono venuti così piccoli come avrei voluto, ma sono certa che è solo questione di prenderci un po’ la mano (gli ultimi usciti in effetti erano un po’ più piccoli). La forma particolare di questi raviolini pizzicati è data proprio dal modo di chiuderli e ritagliarli, e siccome è una di quelle cose che si fa prima a far vedere che a spiegare, ho pensato che fosse il caso di girare un piccolo video (e ringrazio immensamente la mia bella e generosa amica Elvira per tutti i preziosi consigli sull’argomento e immimarito per essersi pazientemente sciroppato il complicato montaggio dello stesso..)

Making “ravioli del plin” dumplings from Pane&Burro on Vimeo.Quindi, il procedimento di come confezionare i ravioli mi sembra piuttosto chiaro dal video, l’importante è posizionarli al centro della sfoglia, a distanza piuttosto ravvicinata, spennellare bene i bordi con dell’albume e unire i due lembi di sfoglia facendo capovolgere le palline di ripieno, in modo che si girino verso l’alto. Poi pizzicate bene tra una pallina di ripieno e l’altra e tagliate con la rotella partendo dalla parte piegata verso l’esterno. Voilà! Noi abbiamo scelto di condire questi raviolini con un po’ di burro e salvia e qualche cucchiaio del fondo dell’arrosto (una vera leccornia), ma sono buonissimi anche solo con burro, salvia e parmigiano. Di seguito la ricetta. Ben trovati e a presto! (spero…)

ravioli
piatti di Atelier13 – collezione Materia in vendita su Dishesonly, posate KnIndustrie
RAVIOLI DEL PLIN

ripieni di guancia brasata con sugo d’arrosto

…………………………………………………….
::Ingredienti:: 
Per la sfoglia:
2 uova
100 g di farina 00
100 g di farina di semola rimacinata di grano duro
un cucchiaio o due d’olio e.v.o.
un pizzico di sale

Per il ripieno:
circa 250 g di arrosto di guancia di manzo brasata al vino rosso (o di altro arrosto) con qualche verdurina
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
200 g di ricotta vaccina
noce moscata grattugiata

Per il condimento:
una bella noce di burro, qualche foglia di salvia fresca, sugo dell’arrosto usato per il ripieno, parmigiano grattugiato

Impastate gli ingredienti per la sfoglia in una planetaria o a mano finché non otterrete un panetto liscio. Passatela più volte nella macchina per tirare la pasta fino ad ottenere delle sfoglie piuttosto sottili.
Frullate l’arrosto finemente in un piccolo tritatutto, fino a ridurlo in un impasto fine. Mescolatelo in una ciotola con gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e trasferitelo in una sac a poche senza beccuccio.
Tagliate la punta della sac a poche e confezionate i raviolini come mostrato nel video. Reimpastate i ritagli di pasta per formare nuove sfoglie (se si dovessero asciugare troppo spennellatele con un velo di albume prima di ripassarle nella macchina).
Fate bollire i ravioli in acqua leggermente salata per 5-6 minuti (a seconda dello spessore della pasta), nel frattempo scaldate il burro nella padella con la salvia senza farlo soffriggere e, a parte, scaldate il sugo d’arrosto. Scolate con un mestolo forato i ravioli direttamente nella padella con il burro e fateli saltare unendo poca acqua di cottura finché non avranno formato una cremina. Aggiungete qualche cucchiaio di sugo d’arrosto e saltate ancora per condirli uniformemente. Serviteli con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.
Per 4.

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15 commenti

Silvia A. Novembre 23, 2015 - 9:35 am

Siamo ancora in orario tra colazione e pranzo…un brunch con questi ravioli del plin io lo farei subito! sei stata bravissima davvero! mi hanno sempre incuriosito ma non mi sono mai cimentata! da provare la tua ricetta! e in bocca al lupo per questo grosso lavoro allora!

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barbara toselli Novembre 23, 2015 - 11:28 am

grazie! crepi il lupo.. manca poco!

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rossella Novembre 23, 2015 - 9:51 am

ahhhhhhh quel setaccio, ma che bellloooo 🙂
dunque io ogni tanto passavo a trovarti, e vedevo no post e pensavo "ecco, è alla fase no post" (silenzio e sgomento).
La verità è che sì. è meraviglioso avere un blog in cui postare "in libertà".
E anche che sì. a un certo punto non vedi l'ora. E poi alla fine non riesci manco più a mettere su un caffè di quanta energia ti succhia. No il blog, ma quel lavoro di cui sopra (oddio parlo come una veterane del Vietnam! :-/)
Io we per metà a letto quindi mostruoso ritardo su marce forzate.
Poi i cioccolatini after eights… chettelodicoaffà. e metti la ganache e togli la ganache e tira la ganache e fredda la ganache… aiut.

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barbara toselli Novembre 23, 2015 - 11:30 am

esatto! che quasi quasi non mi ricordo nemmeno più o com'era che si fotografava in altro modo… (p.s. bello il setaccino eh??? e ho ritrovato anche sepolto sotto una pila di piatti il mio adorato tovagliolino foglinen a scacchi marrone e beige.. nel caso tu ci volessi fare un giretto.. 🙂

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rossella Novembre 24, 2015 - 11:46 am

sìììì, ehm.. senti, ma quando lo facciamo un ordine di babbo nataleee???

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Ilaria Guidi Novembre 23, 2015 - 10:55 am

Sai che tu sei stata uno dei primi blog che ho seguito in assoluto? Ma forse già te l'ho detto…io adoro letteralmente il tuo blog, le tue ricette sempre ottime ed originali, il tuo modo di scrivere adorabile e le tue foto meravigliose! 🙂 Questi ravioli sono uno spettacolo! 🙂 E che carino il video! 🙂
Un abbraccio
Ila

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barbara toselli Novembre 23, 2015 - 11:31 am

Ilaria, ma che dolce che sei! grazie immensamente, un abbraccio a te!

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Mimma e Marta Novembre 23, 2015 - 11:59 am

Barbara, da dove partire? I ravioli, le foto, il video, i piatti!! anche qui siamo costrette ad una lontananza dal blog decisamente forzata, quindi comprendiamo perfettamente quel senso di "mancanza" del blog, sappi però che qui, il lunedì, il mercoledì e il venerdì ti si attende sempre e si controlla con assiduità la bacheca di blogger e la tua pagina facebook! la cosa bella di tanta attesa? Dopo due settimane di astinenza, ritrovarci e ritrovarti con un piatto da paura e delle foto splendide..

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barbara toselli Novembre 23, 2015 - 4:15 pm

bella che sei Marta! grazie anche per l'affettuosa pazienza (oltre che per tutto il resto..)

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tizi Novembre 23, 2015 - 4:28 pm

che bontà!!! adoro la pasta ripiena fatta in casa… e spero un giorno di riuscire a confezionare dei raviolini belli quanto i tuoi… il sapore mi basta immaginarlo per avere la salivazione a mille! complimenti e… bentornata 🙂

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laura Novembre 23, 2015 - 5:49 pm

Signora mia, come adoro vederti all'opera! e poi quando ci si mette ittumarito (si scrive così) devo dire che tirate fuori una bella squadra, sai che piacere gustarsi poi il piatto ampiamente glorificato!!!!Belli!E poi che bello il tuo sottofondo, ovviamente affatto scontato!:-D

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Francesca P. Novembre 23, 2015 - 7:52 pm

Beh, sono le 20 52, arrivo all'ora di cena, perfetto tempismo! Ero venuta a vedere se in pentola bolliva qualcosa di nuovo e non solo sono stata accontentata, ma sono rimasta anche piacevolmente stupita! Vedo un piatto molto autunnale come piace a me in questo periodo, la novità del video, una bella maglietta a righe che spunta e una C) che riempiremo insieme di parole…
🙂

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lucy Novembre 24, 2015 - 6:33 am

adoro i ravioli del plin anche da soli senza condimento, da buona piemontese ne saprei finire un pentolone intero

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AngelaMarta Novembre 24, 2015 - 8:36 am

….eeehhh…il fatto è che ci sei mancata anche tu mannaggia!
Ok ok…scrivo poco ma ogni giorno son qui a sbirciare ovunque … pure su Cucina Naturale!
Un abbraccio!

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Valeria Souhaut Novembre 25, 2015 - 1:02 pm

Ciao Barbara, questi ravioli sono davvero fantastici ed a giudicare dal video non troppo complicati da realizzare, quindi, prima o poi li provero' sicuramente, magari, per le feste!!!
Era da un po' che non ti scrivevo ma sappi che le tue ricette e le tue foto mi sono sempre di grande ispirazione!!!
Buona giornata,
Valeria

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