Vi piace il pesce? A me si, moltissimo. Mi piace il pesce fresco, quello pescato nei nostri mari. Pesce bianco, soprattutto. Orata, spigola, pezzonia, dentice per me sono il top. Amo meno i pesci più spinosi come l’ombrina e quelli che, in generale, vanno cotti in umido perché di tutti i modi possibili in cui è possibile cucinare il pesce il mio preferito resta sempre arrosto o in crosta di sale. Ecco forse uno dei motivi per cui il pesce non compare sul blog tanto spesso quanto sulla nostra tavola, perché il più delle volte lo cuiciniamo in uno di questi due modi qui (un giorno però posterò la “mia” versione del pesce al sale che è diversa da quella classica e potrebbe tornarvi utile) e quindi non c’è molto di particolare da raccontare su un pesce arrosto, ancor meno da fotografare… Ogni tanto però mi piace anche provare qualche ricetta un po’ diversa, purché non stravolga troppo il gusto delicato del pesce con sapori che lo coprano troppo prepotentemente. Non amo per questo motivo il pesce cucinato in guazzetto, o in umido, anche se il sughettino che ne viene fuori è una vera leccornia, ma poi il pesce non sa più di pesce e quindi storco sempre un po’ il naso. Questa volta a ispirarmi è stata una ricetta di Bon Appétit, una delle mie riviste di cucina americane preferite, cha ha anche un ricco sito con molte delle ricette pubblicate su carta. Il risultato è stato di grande soddisfazione, il sapore del pesce si sente bene e non viene sovrastato da questa panatura incredibilmente croccante, grazie anche alla presenza dei semini di senape che oltre a scrocchiare sotto i denti conferiscono una nota profumata e leggermente pungente. Provatelo, ve lo consiglio!
FILETTI DI ORATA IN CROSTA DI SENAPE
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::Ingredienti::
2 orate fresche di mare da circa 5/600 g, pulita, squamata, con la pelle e aperta a libretto senza lisca e senza testa
2 fette di pane in cassetta o pane casereccio con molta mollica, senza crosta
2-3 cucchiai d’olio
1 cucchiaio colmo di grani di senape
4-5 rametti di timo fresco
sale e pepe nero macinato al momento
Accendete il forno a 200° C.
Stendete su una teglia un foglio di carta forno e spennellatelo leggermente con un filo d’olio. Cospargete con un po’ di sale e sistematevi i filetti di pesce aperti a libretto con il lato della pelle a contatto con la teglia.
Mettete in un piccolo frullatore la mollica di pane con le foglioline di timo e frullate fino ad ottenere delle briciole piuttosto piccole. Trasferite in una ciotola e condite con l’olio, i grani di senape, sale e pepe.
Coprite i filetti di pesce con questa panatura, se necessario ancora un filo d’olio, e infornate per circa 8-10 minuti o finché la panatura non risulterà croccante e dorata.
Servite subito.
Per 2.
5 commenti
ovunque io legga senape sto all'attenti.. la nonna ci fa sempre arrivare in casa orate freschissime, la prossima volta devo ricordarmi di farle così!
a chi lo dici! noi siamo consumatori compulsivi di senape!
Cara Barbara, eccomi ancora una volta ad ammirare la tua eleganza e raffinatezza. Sembra tutto così semplice e buono… e sicuramente quest'orata sarà un meraviglioso incontro di sapori. Quando l'ho vista, questa mattina, mi ha subito conquistata. Il timo fresco è sul mio balcone, la senape in grani ce l'ho… appena ho potuto mi sono lanciata dal pescivendolo e questa sera stessa proverò a replicare il tuo piatto. Grazie!
sembra semplice e buono.. perché lo è! sono sicura che ti piacerà, fammi sapere e grazie mille per il tuo commento…
fantastica mi piacciono questo tipo di preparazioni!