Julia: “Butter. Oh my goodness. You have to taste this. Here.. I mean, it’s… oh..”Paul: “mhmm… I know.”Julia: “But.. uhm.. ohm…I’m… oh..”Paul: “I know, I know, I know..”[dal film “Julie & Julia”]
“French people eat French food.. every single day! I can’t get over it..”
Ormai ne sono fermamente convinta, sapete? In una qualche vita precedente sono sicuramente stata una donna francese. O forse anche, può darsi, un uomo francese, perché no… Mettetela come vi pare, ma sono certa che da qualche parte nella mia storia precedente io abbia trascorso la maggior parte del tempo con le gambe accavallate sotto il tavolino di qualche bistrot della Francia e mangiato cucina francese ogni singolo giorno.
Non si spiega altrimenti, sennò, perché per me l’abbinamento di “burro” e “pesce” suoni così tanto e deliziosamente familiare. Ora i puristi della dieta mediterranea vorranno con molta probabilità crocifiggermi. Ma che vi devo dire: il burro, sul pesce, a mio modestissimo parere, ci sta proprio una meraviglia. Proprio così. E ora.. abbattetemi!
Non si spiega altrimenti, sennò, perché per me l’abbinamento di “burro” e “pesce” suoni così tanto e deliziosamente familiare. Ora i puristi della dieta mediterranea vorranno con molta probabilità crocifiggermi. Ma che vi devo dire: il burro, sul pesce, a mio modestissimo parere, ci sta proprio una meraviglia. Proprio così. E ora.. abbattetemi!
Questa ricetta viene dal numero di marzo della mia rivista francese preferita, Saveurs, dove originariamente viene proposta con i filetti di rombo. Io invece ho usato dei filetti di spigola, ma potete usare tranquillamente qualsiasi tipo di pesce bianco di vostra preferenza, purché sia fresco e sfilettato, con la pelle, senza squame e senza lische. La salsina è una libidine sotto forma di burro nocciola (nel mio caso, burro francese -ça va sans dire!- Paysan Breton che ho avuto il piacere di ricevere in regalo un po’ di tempo fa) la cui dolcezza e, del tutto trscurabile (pardon..), grassezza è meravigliosamente controbilanciata dall’agre freschezza di pezzettini di limone crudo, capperi e prezzemolo. A completare il tutto, dei micro crostini di pane croccante e saltati, manco a dirlo, nel burro. Lo so, lo so.. roba da giocarsi il bonus “colesterolo” tutto in una volta, ma… diamine! Da provare almeno una volta, che ogni tanto qualche strappo alla regola ci vuole anche. O no?
19 commenti
Il burro contiene vitamina A! Quindi alla fine è un piatto che fa bene e non solo all'umore, eheh 😉
A parte gli scherzi, ho scoperto l'abbinamento burro-pesce in Francia (manco a dirlo) e devo dire che i francesi la sanno lunga anche su questo. Poi con un burro così l'autoinvito a pranzo è d'obbligo!
più burro per tutti!
invito a pranzo sempre aperto per te, mia cara!
Certo che ci vogliono gli strappi! Sono il sale (o pepe?) della vita 😉
esatto! 🙂
io adoro il burro, molto più dell'olio (anche se questo mi piace moltissimo…ciò la dice lunga, insomma…)…poi l'abbinamento burro presce mi sembra tutt'altro che peregrino….le sogliole alla mugnaia sono o non sono una dele cose più deliziose in fatto di pesce? ciao Barbara!
assolutamente d'accordo su tutto, comprese le sogliole alla mugnaia (che sono il piatto che la Julia Child del film sbocconcella mugolando di piacere fino alla commozione nel dialogo sopra citato!)
Ciao, non posso che confermare la presenza del burro in quasi tutte le preparazioni della tavola francese e concordo sul fatto che di tanto in tanto uno strappo alla regola non puo' che giovare al morale.
Anch'io compro sempre la rivista "Saveurs" é in assoluto una delle mie preferite!!!
Bonne journée et à bientôt!!!
Valeria
in Francia (soprattutto in Normandia e Bretagna) una delle cose che mi ha più colpita è la densità per metro quadro di mucche! se non lo usano loro quel buon burro chi altro! (e vogliamo parlare dei formaggi??? no non ne parliamo che è meglio…) bonne journée anche a te!
Non potrei essere piu' d'accordo, ma d'accordo su tutto tutto. "But.. uhm.. ohm…I'm… oh.."… e d'accordo anche su questo! :*
ahhha hahhahhhh! :-))))
non sapevo come meglio tradurre i mugolii di Julia Child in quella scena fantastica del film.. lei arriva quasi alle lacrime di commozione per una sogliola alla mugnaia! (più o meno gli stessi che ho emesso io mangiando questo piattino qui… !)
Ah beh, io sono super ultra certa di essere stata in un'altra vita una gatta parigina, affacciata da un'elegante finestra all'ultimo piano o da una mansarda, che di notte guarda la luna dai tetti sospirando e di giorno mangia pesce… con burro, certo, ça va sans dire! 😉
ps: consiglio di shopping gastronomico… sei mai stata in un negozio francese che si chiama Va Sano e sta a Piazza Quadrata, vicino via Po? Se no, DEVI andarci!
NOOOO! Non lo conosco!!! Conosco però il Comptoir de France che se non hai provato merita, questo qui ci devo andare assolutamente che tra l'altro mi è anche molto più vicino! grazie della dritta 🙂 (certo che un negozio di gastronomia francese che si chiama "Va Sano" sembra un po' un ossimoro, no??)
Questo non lo conosco io, utile scambio di nomi! 😀 Da Via Sano trovi formaggi buoni e se ti piace ti consiglio anche il sidro alle pere… 🙂
ci andrò di sicuro, grazie Fra!
ammetto che io sono una cultrice dell'olio (ma si dirà così?) tanto che lo uso anche per fare il risotto… però ammetto che in certe preparazioni ci vuole il burro, e basta discussioni! Questa, all'aspetto, sembra una di quelle!
garantito!! ma poi guarda, io non sono per gli estremismi in generale, sono per la curiosità! assaggio, provo e giudico. senza pregiudizi. e come dice lo zio de immimarito "quando l'è bbono, l'è bbono!"
e sebbene io sia fondamentalmente una ex-milanese, cresciuta a suon di "pezzetti di burro" aggiunti in ogni dove, il risotto con l'olio al posto del burro lo faccio spesso anche io 🙂
Ma il burro è un grasso nobile e il pesce abbassa il colesterolo, no? 😉
Nella nostra cucina usiamo più spesso l'olio del burro, ma per certe cose del buon burro è necessario: è anche se sarà un accostamento più nordico che francese, vuoi mettere una tartina (di segale, magari…) spalmata di burro e con del salmone affumicato? E per avvicinarsi un po' a sapori francesi, una buona zuppa di cozze fatta con il burro? E ancora non riesco a togliermi dalla testa un tonno con una burrosissima olandese all'aglio mangiata in un bistrot francese… E poi insomma, se le francesi sono così mingherline il segreto deve pur stare in tutti questi avvolgenti profumi burrosi!
a tal proposito mi viene in mente un libro delizioso di qualche anno fa che si intitola "Le francesi sono magre" (deve essere per quello allora….!)
io sono dell'opinione che "il vino sgrassa" perciò quando mi concedo qualche piatto burroso tipo questo, annaffio con del buon vino e passa la paura! 🙂
il segreto vero è la moderazione, ogni tanto si sgarra vergognosamente, ogni tanto si beve un bibitone energetico al posto del pranzo. basta bilanciare (almeno, per me funziona..)
Io sono convinta di essere francese anche se sono italiana…fai tu! Quando sono in Francia mi sento totalmente a casa e amo tutto (tutto) della Francia, anche i francesi 😉
Il burro poi in casa nostra è FONDAMENTALE, come il latte e il pane (eh beh, ci vuole).
Io credo che prima o poi nella (vita dovrò farmene una ragione) mi ritroverò ad abitare a Parigi e a mangiare tutti i santi giorni come i francesi (poi magari in casa una carbonara ogni tanto 😉