Sono sempre contenta di scoprire nuovi prodotti, soprattutto quando si tratta di piccoli produttori che lavorano materie prime di qualità nel rispetto della tradizione e del territorio, queste piccole realtà sono quelle che portano avanti e mantengono viva la migliore tradizione gastronimica del nostro paese. Così quando mi hanno invitato ad assaggiare i formaggi della linea Bluedessert prodotti dal Caseificio Brema, una piccola realtà della provincia di Belluno, ho accettato con molto piacere. Così mi sono arrivati a casa 4 assaggi dei loro erborinati, fiore all’occhiello della produzione di questo caseificio, realizzati con latte d’alpeggio vaccino e di capra e affinati abbiando materie prime selezionate e provenienti dalle Dolomiti che abbinano il dolce e il salato in un connubio perfetto.
La linea degli erborinati Bluedessert prevede 4 diverse varietà: il Bluedessert all’aceto balsamico, il Bluedessert ai frutti di bosco, il Bluedessert after, ricoperto da una crosta croccante di cioccolato -divino!- e il Bluedessert erbe e fiori. Per questa ricetta ho preferito usare proprio quest’ultimo, un erborinato di latte vaccino cosparso di erbe e fiori spontanei delle Dolomiti, molto profumato e dal gusto fresco ed intenso, che secondo me si abbinava benissimo con la dolcezza del mosto cotto e la croccantezza del cavolo viola e delle noci in questo che potrebbe essere, tra l’altro, un ottimo contorno per i vostri pranzi delle Feste. Potete trovare maggiori informazioni sul sito del caseificio cliccando qui.
3 commenti
Io voglio quel grembiule!!!
In realtà è un “canovaccio” di lino finissimo su cui è stampato il Questionario Proustiano.. un regalo prezioso ricevuto da un’amica speciale e di gran classe.. non credo che avrò mai il coraggio di usarlo come strofinaccio!
E ci credo! Il questionario proustiano l'ho adocchiato subito.. Io lo incornicerei 😉