Parte del mio “lavoro” di ricerca prevede la consultazione di diversi blog di cucina che, nel corso degli anni, ho pazientemente selezionato e inserito nella mia lista di letture preferite da leggere ogni volta che viene pubblicato un nuovo post. Alcuni di questi sono blog “storici” di foodblogger che hanno iniziato a scrivere e pubblicare ricette e foto online molto tempo prima che questa “moda” prendesse piede anche a noi, e anche se attualmente pubblicano post molto di rado, ogni volta che la mia blogroll segnala una nuova ricetta pubblicata non posso fare a meno di correre immediatamente a vedere. Come nel caso del blog Tartelette, di Hélène Dujardin. Un blog che ho iniziato a seguire molti molti anni prima anche solo di immaginare di avere, un giorno, uno blog tutto mio e che continuo a seguire ogni volta, purtroppo rara, in cui viene pubblicato qualcosa di nuovo. Inesauribile fonte di ispirazione non solo per le ricette ma anche per lo styling e lo stile fotografico, le ricette di Hélène infatti sono infallibili, impossibile non riuscire a riprodurle nella propria cucina.. Ricette facilmente riproducibili, presentate con uno stile caldo, familiare e “cozy”: una combinazione che difficilmente non suscita nel lettore le voglia immediata di cercare gli ingredienti in dispensa e mettersi a cucinare. Io non faccio di certo eccezione, perciò appena ho visto questa torta di pere e noci presentata sul suo blog la scorsa settimana, non ho potuto far passare nemmeno un fine settimana prima di sfornarla per la nostra colazione della domenica. Con qualche piccolissima variazione personale, per darle quell’ulteriore tocco rustico che ci piace tanto ultimamente. Una torta da credenza soffice, deliziosa, perfetta per ogni momento della giornata. Tra le preferite della famiglia di Hélène, come lei stessa racconta nel post, che credo proprio entrerà a far parte anche delle nostre merende favorite. Non è forse questo il bello della condivisione? Vi rimando alla ricetta originale di Tartelette, che ha ispirato la mia versione leggermente riadattata qui sotto, e le foto di questo post.
Piattini blu della collezione “Trame” di Giovelab in vendita su Dishesonly |
6 commenti
Tartelette è uno dei primi blog che ho iniziato a seguire, quando ancora non mi era chiaro cosa fosse un blog (ah, beata ignoranza…) e il suo stile mi piace molto, sia in cucina che dietro all'obiettivo.
Questa torta ha colpito anche me, ma questo finesettimana dovevo soddisfare un altro "must do"! Ora che la rivedo avrei voluto fare a cambio con la mia colazione 😉
Buona settimana!
Ma questi tuoi fantastici piattini?
Ne vogliamo parlare????
Sono belizzzzzzimi!
Bella anche la torta… ma oggi mi colpiscono i piattini! 😉 'n è vvero, mi segno la ricetta molto volentieri che adoro i dolci morbidi con la frutta dentro.
Ciao pane&burro 😉
Tartellette è stato uno dei primi blog straneri che ho seguito. Ho anche il suo libro in inglese. Continuo a seguirlo sebbene pubblichi di rado e a volte mi piace sfogliare a ritroso i post come se fossero pagine di un libro. Lo seguo dal 2011/2, quando ancora non sapevo cosa fosse una reflex (e ancora oggi ho qualche problema, ma piano piano ci arrivo anche io….sono una dilettante) e avevo un blog del tutto spartano. Tuttavia ho provato solo due ricette che però non ho mai pubblicato ma che sono riuscite veramente bene. Questa torta è una favola davvero!
Bella questa ricetta, mamma quanto è invitante!
La tua foto era troppo tentatrice…l'ho fatta oggi, che dire? È di una bontà infinita !!! Grazie per la meravigliosa ricetta
Quella della blogroll é una catena lunga, lunga, lunga. Io seguo te, tu segui lei, lei segue un'altra. Poi é chiaro che c'é pure che segue tutti e vorrebbe avere il forno acceso 24/24 per provare tutto quello che ha visto. Ecco, so che conta poco, ma sappi che ogni volta che vengo qui, o ogni volta che vedo un tuo post su fb, io sono quella che é tentata di accendere il forno. Fossi Madame Tartelette sarei orgogliosa di essere finita nell' obbiettivo della tua macchina fotografica!