Vi ricordate la nostra gita in Costa Azzurra dello scorso ottobre? Ne avevo parlato sia qui che qui. Ebbene, il nostro itinerario tra ricordi del cuore ma anche ricordi di sapori e profumi non poteva non prevedere una sosta per gustare una delle specialità del cibo da strada di queste parti: la socca (con l’accento sulla à!).
Va detto innanzitutto che la cucina nizzarda (e di questa parte della costa francese in generale) ricorda moltisismo la nostra cucina ligure, e non è difficile capire il perché visto che ne è il naturale proseguimento geografico (e non dimentichiamoci che un tempo Nizza era una città italiana). La socca in effetti altro non è che la versione franco francese della nostra farinata (o torta, o cecina o come la volete chiamare voi…) molto popolare da una certa parte della Toscana in su, lungo la costa, e anche in Piemonte. Qui a Roma, invece, niet. Non sanno nemmeno cosa sia. Eppure francamente non ne capisco il motivo, sono sicurissima che se le migliaia di pizzerie al taglio della mia bella città iniziassero a produrre teglie di farinata sottile, croccante, morbida e giustamente unta sarebbe un successo garantito. Vai a sapere…
Per chi non la conoscesse, la socca (o farinata) è un impasto a base di farina di ceci, acqua e olio che viene cotta in enormi teglie di rame ben unte di olio buono preferibilmente in forni a legna, per una decina di minuti, il tempo di formare una deliziosa crosticina sopra e sotto ma di lasciare la parte interna morbida e deliziosa. La socca DEVE essere mangiata necessariamente appena sfornata e anche piuttosto bollente (quando si raffredda tende ad asciugarsi, mentre ancora calda è morbida e goduriosa). Altra condizione imprescindibile per me è di insaporirla con una notevole quantità di pepe nero macinato al momento, e di accompagnarla con un bel bicchierozzo di birra ghiacciata. A Nizza la migliore socca si gusta da “Chez René”, una simpatica taverna che si sviluppa su esercizi ai due lati di una delle tante stradine della vecchia Nizza: da un lato vi armate di santa pazienza e fate una lunghiiiiissima fila per arrivare a ordinare la vostra porzione di socca, dall’altro occupate un tavolo e ordinate da bere. Vi garantisco che l’attesa viene molto più che ripagata! Fare la socca in casa è possibile, e si ottiene un risultato anche abbastanza soddisfacente nel normale forno di casa. Io l’ho preparata così, aromatizzandola con un trito di rosmarino fresco.
Socca Niçoise
300 g di farina di ceci
circa 1 litro di acqua tiepida
olio e.v.o.
sale, pepe nero macinato al momento
qualche rametto di rosmarino
Preparate la pasetlla, versando in una ciotola la farina di ceci e l’acqua poca per volta, amalgamando bene con una frusta a mano per evitare che si formino grumi. Aggiungete una presa di sale, 3 cucchiai d’olio e qualche rametto di rosmarino tritato finemente. Il risultato sarà una pastella molto liquida, che vela appena il cucchiaio. Lasciate riposare coperta da un foglio di pellicola per almeno un’ora a temperatura ambiente.
Scaldate il forno a 250° C. Versate abbondante olio in una teglia antiaderente quadrata, molto grande e bassa (tipo quella che viene data in dotazione con il forno, per intenderci, ma antiaderente), a coprire il fondo per circa mezzo cm (ci vorrà più o meno un mezzo bicchiere di olio).
Versaet la pastella, mescolate delcicatamente per amalgamare l’olio e infornate per circa 15 minuti, o finché non si sarà formata una bella crosticina dorata sia sopra che sotto e lungo i bordi. Nel caso potete anche passarla per qualche minuto sotto al grill.
Sfornate e tagliate subito la socca a pezzetti irregolari, condite con abbondante pepe nero macinato al momento e mangiate subito.
Per 4.
4 commenti
la adoro!!
Ciao Barbara. Vado letteralmente pazza per la farinata (per me si chiama così!) e la tua sembra cremosa e croccantina proprio come piace a me. Ne ruberei subito un triangolino…
Devo assolutamente provarla. E poi tornare a Nizza per sedermi da Chez René. Ho una serie di conti in sospeso con Nizza, questo é uno di quelli ^^
amo la farinata/cecina/socca !!! e impazzisco per qualsiasi "francesità" ! appena posso vado a fare un giretto nella costa francese ! è abbastanza vicina e quindi ogni occasione è buona!bellissime le foto!