“I’m late, I’m late, for a very importante date.No time to say “Hello, Godbye”. I’m late, I’m late, I’m late.”The White Rabbit, Alice in Wonderland [Lewis Carroll]
Ecco, avete presente la scena del Bianconiglio che corre forsennato in cerca dei suoi guanti, in ritardo non si sa bene per cosa? Certe volte mi sento anche io un po’ così. Con questa sensazione di essere perennemente in ritardo, di aver dimenticato qualcosa. Come quelle volte in cui ti alzi di scatto dirigendoti in un’altra stanza per poi arrivare lì ed esserti dimenticato completamente cosa dovessi fare. Succede anche a voi? Io in genere cerco di ripercorrere a ritroso il processo motorio e mentale che mi ha portato a quel gesto quasi istintivo, sperando di ricreare le condizioni che mi hanno portato a muovermi (e spesso non funziona nemmeno..). In verità penso che il problema resti che le nostre liste di cose da fare sono sempre inversamente proporzionali al poco tempo libero in cui poterle realizzare, lasciandoci con quella perenne sensazione di incompiuto, di rimandato. La nostra tabella di marcia finisce sempre col farci sentire sempre un po’ in ritardo. Il segreto, che sto cercando di imparare (ma che fatica!) è l’arte del “let it go”, cercare di dare priorità a quelle due o tre cose veramente importanti e non curarsi troppo se non riusciamo a depennare il resto degli impegni dalla nostra lista. Lo faremo quando avremo tempo. Sembra facile…
E quindi oggi senza nemmeno accorgermene siamo già al venerdì. Il fine settimana alle porte è già fitto di una lunga lista di cose da fare, ma credo proprio che verrà drasticamente ridimensionato perché io questo week end ho un gran desiderio di lentezza e tempi morbidi. Per concludere degnamente questa settimana vi auguro un bicchiere di vino bianco ghiacciato e due pizzette da spizzicare, di quelle da preparare in 5 minuti 5 per godersi l’aperitivo in santa pace. Come queste, con un pezzettino di brie, qualche cimetta di cavolfiore arrosto allo za’atar, un pezzettino di bacon e una spolveratina di pepe e prezzemolo. Infornare per circa 10 minuti a 190° C, spostando di un livello la teglia verso l’alto per gli ultimi 3-4 minuti di cottura.
Buon week-end!
8 commenti
mmmm…ma queste pizzette hanno davvero un aspetto delizioso!!
Certo Barbara che succede pure a me!! Quante volte mi capita di andare verso la dispensa per poi dire a me stessa, "cosa sono venuta a prendere?"… Hai ragione nel dire che bisogna imparare a darsi delle priorità. Poche ma gratificanti…tutto il resto può aspettare. Bellissime e appetitose le tue pizzette cara!! Buon weekend, Mary
Succede spesso anche a me e purtroppo l'arte del "let it go" non l'ho ancora imparata e forse non la voglio nemmeno imparare, perché sotto sotto mi piace girare sempre come una trottola e mi piacerebbe anche assaggiare queste tue pizzette! Un bacione
anche io mi sento sempre come il bianconiglio! Hai reso benissimo l'idea barbara e io non riesco ancora a conviverci bene e senza ultriori riflessioni…mah…giorni strani qst… sarà l'arrivo della primavera??? speriamo! 🙂
intanto mi godo qst tue pizzette bellissime come sempre e dal gusto così deciso e buono che ti vien voglia di far l'aperitivo già alla mattina alle 8.00! 🙂
Barbara eccome se m capita, però se faccio il percorso a ritroso di solito mi ritorna in mente quello che volevo fare, detto questo ti do ragione abbiamo tante di quelle cose da fare e così poco tempo… Ma ultimamente vado molto lentamente sarà l'età forse? 🙂 Pizzettine sfiziose sfiziose! Buona domenica!
Ma che bello quest'aperi-pizza, il venerdì vengo da te se ogni settimana ci sono prelibatezze simili! buonissime queste pizzette
Beh, da quando ho avuto le bambine per forza di cose ho dovuto imparare a "let go"… E sto ancora imparando! Queste pizzette sono una vera tentazione, altro che "let go"…!
Anche noi il venerdì ci sentiamo proprio come te! Proprio per questo abbiamo ideato una rubrica adatta al venerdì: "Casual Friday – la rubrica delle ricette informali"!
Le tue pizzette sembrano buonissime!! Complimenti per tutto!! 🙂