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I sogni segreti di Walter Mitty e la sua Torta Clementina

by barbara toselli
I sogni segreti di Walter Mitty e la sua Torta Clementina


Vedere il mondo, cose pericolose da raggiungere, trovarsi l’un l’altro e sentirsi.

Qualche settimana fa sono stata al cinema a vedere “I sogni segreti di Walter Mitty”. Ci sono andata, devo ammetterlo, con una certa curiosità perché l’attore e regista del film, Ben Stiller, l’ho sempre identificato come interprete di film comici al limite del demenziale che, sebbene mi abbiano spesso fatto ridere, e molto anche, non posso certamente dire di essere una grande fan di questo genere di film, certamente non il genere di film che andrei a vedere al cinema. Il trailer però mi aveva particolarmente incuriosita, non sembrava affatto essere un film “alla Ben Stiller”, lasciando intuire paesaggi meravigliosi che avevano solleticato la mia immaginazione. E devo ammettere che il film mi ha colpito moltissimo: paesaggi e fotografia da togliere il fiato, una splendida colonna sonora, le avventure del sognatore e apparentemente mite ed insulso Walter Mitty si srotolano in una trama avvincente ma quel che prevale e che resta impresso del personaggio di Walter Mitty è la sensazione di delicatezza e insieme di grande ispirazione, di impellente motivazione, la capacità di Walter di andare per una volta fuori dalla sua “comfort zone”, abbracciando con una certa incoscienza tutte quelle avventure che per una vita intera si era limitato a sognare ti lascia, alla fine del film, con una meravigliosa sensazione positiva, con una incredibile voglia di prendere e partire, che non è mai troppo tardi per diventare quello che avresti sempre voluto essere.

duo torta

Queste le sensazioni che mi ha lasciato, alzandomi dalla poltrona alla fine del film, la visione di “I sogni segreti di Walter Mitty” (e per una volta concordo sulla traduzione del titolo che si discosta dall’originale “The secret life of Walter Mitty” in lingua inglese sicuramente gioca sulla parola “life” che è anche il titolo della rivista per la quale lavora Walter Mitty, gioco che si sarebbe perso nella traduzione letterale del titolo in “La vita segreta di Walter Mitty” mentre “i sogni segreti” rendono molto meglio la dimensione di fantasie vissute nella propria immaginazione che caratterizzano la vita di Walter, fino a fargli vivere delle vere e proprie allucinazioni particolarmente scenografiche). Se andrete a vedere il film, sono sicura che ne resterete colpiti. Se andrete a vedere il film e, come me, la vostra passione è la cucina e ogni scusa è buona per trovare una ricetta da sperimentare, non potrete certamente ignorare il ruolo da “attrice non protagonista” di questa Torta Clementina che compare in tre precisi e particolarmente significativi momenti della trama del film.
La Torta Clementina del film, amorevolmente preparata dalla mamma di Walter (interpretata dalla meravigliosa Shirley McLane, personaggio secondario ma altrettanto fondamentale per tutto il film) mi ha così incuriosita che non ho potuto fare a meno di cercare di riprodurla, partendo praticamente dal nulla (a parte la visione della torta stessa nel film, che sembrava -mentre veniva assaggiata dai protagonisti- alta, compatta, umida e profumatissima).
Così, gironzolando un po’ di qua e di là, ho provato a riadattare una vecchia ricetta di Donna Hay dove venivano usate le arance al posto delle clementine, ne ho leggermente modificato le dosi per ceracare di adattarla ad uno stampo piccolo (la volevo bella alta come quella del film). Ne è uscita una torta dalla consistenza molto particolare, compatta e umida, davvero deliziosa se vi piace questo tipo di dolci un po’ “americani”, come la carrot-cake ad esempio. Per la glassa, infatti, ne ho fatta una molto semplice a base di formaggio cremoso, proprio come quella che in genere utilizzo per la torta di carote, e ho guarnito con delle fette di clementine fresche, ma volendo potreste anche caramellarle leggermente. I vi consiglio sia il film, sia -ovviamente- la torta!
 
TORTA CLEMENTINA
per uno stampo a cerniera da 18-20 cm di diametro alta 10 cm.

5 clementine bio con la buccia più 2 per la decorazione
125 g di burro morbido a temperatura ambiente
200 g di zucchero di canna integrale
200 g di farina di mandorle
40 g di mandorle sbucciate ma con la pellicina
100 g di farina integrale
3 uova
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci

per il frosting:
2 cucchiai di formaggio fresco
30 g di zucchero a velo
il succo di mezzo lime piuttosto grande
1 cucchiaio di burro morbido a temperatura ambiente

Lavate bene le clementine con la buccia e mettetele in un pentolino pieno d’acqua. Portate a bollore e fate cucoere per 10 minuti.
Scolate e lasciate raffreddare completamente. Frullatela con un frullatore fino ad ottenere una poltiglia (con la buccia e tutto, assicuratevi solo di togliere gli eventuali semi prima di frullarle) e tenete da parte.
Lavorate le uova con lo zucchero (usando una frusta o una planetaria) fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Unite il burro un po’ per volta e continuate a lavorre. Frullate le mandorle intere fino ad ottenere una consistenza farinosa. Unite in una ciotola la farina di mandorle, le mandorle tritate, la farina e il lievito e mescolate bene.
Unite circa la metà del mix al composto di uova, aggiungete la purea di clementine e quindi il resto del mix di farine. Lavorate bene e versate nella teglia foderata con carta forno (la torta non cresce molto, quindi non preoccupatevi se arrivate a pochi centimetri dal bordo).
Infornate in forno preriscaldato a 180° C per 45 minuti, poi abbassate intorno ai 155° C e proseguite la cottura per altri 30 minuti o finché la torta non risulterà cotta alla prova stecchino (considerando che resterà parecchio umida all’interno).
Appena si sarà intiepidita. sfornatela e fatela raffreddare completamente su una gratella.
Per la copertura, mescolate con una piccola frusta il formaggio cremoso, il burro e il succo di lime fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete lo zucchero a velo poco per volta (se volete potete anche aggiungere di più, ma io trovo che con questa quantità risulti più leggera e meno stucchevole).
Decorate la torta spalmando il frosting sulla superficie e appoggiando delle fettine di clementine fresche, dopo averle ben lavate.

torta pp taglio

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16 commenti

valeria viero Gennaio 27, 2014 - 10:29 am

sta spopolando nel web questa torta (es. http://fotogrammidizucchero.blogspot.it/2014/01/i-sogni-segreti-di-walter-mitty.html), proverò anche la tua versione 🙂
Che sia da organizzare un contest sulle torte clementine?

Rispondi
barbara toselli Gennaio 27, 2014 - 10:51 am

grazie! non lo conoscevo questo blog!
te l'ho detto, se sei una persona che ama cucinare non puoi vedere questo film e non restare colpita da questa torta! proverò anche la sua versione, nella mia ci sono meno uova e io l'ho voluta alta come quella che si vedeva nel film, dalla consistenza molto compatta e umida.

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valeria viero Gennaio 27, 2014 - 3:29 pm

Devo assolutamente vedere il film!
A breve testerò la tua versione, apprezzo molto l'uso della farina integrale e mi piace l'idea del frosting, constribuisce al lato estetico.
Vedrò di farla a basso indice glicemico come quella che avevo proposto qualche tempo fa (http://assaporandolavita.blogspot.it/2014/01/the-everything-free-cake.html)
Grazie per l'ispirazione

Rispondi
Mary Vischetti Gennaio 27, 2014 - 10:43 am

Hai proprio stuzzicato la mia curiosità e spero di vedere questo film al più presto! Mi sono piaciuti tutti i film di Ben Stiller (tutti quelli che ho visto), mi diverte tanto. Sono curiosa però, di vederlo interpretare questo personaggio un po diverso dal suo stereotipo… Anche le immagini della tua torta hanno stuzzicato il mio palato!! Sembra davvero deliziosa!!! Un abbraccio, Mary

Rispondi
barbara toselli Gennaio 27, 2014 - 10:53 am

lui resta comunque un attore brillante e lo è anche in questo film, che però secondo me lo vede in una veste un po' diversa dal solito.
grazie Mary!

Rispondi
Kittys Kitchen Gennaio 27, 2014 - 11:05 am

Adesso non solo voglio la torta ma voglio vedere a tutti ic osti questo film.
Non amo nemmeno io ben stiller ma forse potrei dargli un altra possibilità.
Inutile che ti dico che le tue foto sono sempre più incantevoli vero?
Un bacione

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barbara toselli Gennaio 27, 2014 - 2:05 pm

secondo me in questo filme merita!
e grazie mille..

Rispondi
TheDaydreamer Gennaio 27, 2014 - 4:56 pm

Mi avevi incuriosita qualche giorno fa su Twitter…avevi scritto qualcosina a proposito di un certo Walter nonsoche 😉 Nonostante Ben Stiller non sia un attore di mio gradimento, una seconda chance bisogna lasciargliela,no? Andro' a vedere il film (e penserò al dolce, garantito). La tua torta invece non ha bisogno di seconda chance!

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Zucchero e zenzero Gennaio 27, 2014 - 12:22 pm

Il film non l'ho ancora visto, ma l'avevo messo tra quelli "da vedere" proprio perchè qui Ben Stiller sembra ricoprire un ruolo diverso rispetto a quelli che abbiamo sempre visto. La torta è bellissima e sono sicura che sarà anche molto buona: gli agrumi e le mandorle sono sempre un'accoppiata vincente!
Buona settimana 🙂
V

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Chiarapassion Gennaio 27, 2014 - 3:07 pm

Con questo post non solo mi hai fatto venir una gran voglia di clementine e di preparare questa torta ma anche di andare al cinema a vedere questo film. Splendida torta accompagnata da splendide foto.
Buon lunedì
Enrica

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Laura Gennaio 27, 2014 - 4:18 pm

Ciao Barbara, ma lo sai che proprio tu mi avevi già incuriosito tempo fa con questo film e adesso non resta che provare anche la torta!:-) mi piacciono come sempre le foto e la precisione geometrica delle tue fette, insomma sembrano disegnate!Nonostante tutto non mi dispiacerebbe imprimere lo stampo imperfetto di un bel morso vorace, io così la mangerei con la stessa avidità di chi decide di cominciare a vivere, come appunto il protagonista di questo film decide di fare. un bacio grande grande

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barbara toselli Gennaio 29, 2014 - 8:33 am

Laura cara, questa torta ha una consistenza che rende estremamente facile il taglio e anche nel film infatti le fette erano esattamente perfette…da mordere!

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Anonimo Gennaio 29, 2014 - 8:07 am

cara Barbara,
ieri ho provato a fare questa torta anche se – lo ammetto! – nonostante la fiducia incondizionata nella tua abilità di cuoca ero un po' scettica per via di questi clementini sbollentati e frullati con la buccia…
e invece naturalmente non mi hai delusa, la torta era proprio buonissima!

quindi, come sempre, mille grazie per averla condivisa.

buona giornata,
Paola

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barbara toselli Gennaio 29, 2014 - 8:32 am

Grazie mille Paola! i messaggi come il tuo sono quelli che davvero mi fanno felice!
molto lieta che la torta ti sia piaciuta, da noi ne è rimasta giusto qualche fettina!

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priscilla Gennaio 31, 2014 - 4:10 pm

anche io mi sono innamorata di questo film "a prima vista" e sono stato un sacco di tempo a rimuginare sulla famosissima torta di clementine capace di avvicinare uomini così lontani e differenti tra di loro, come un modo per rivisitare le avventure pazzesche del film. a questo punto e devo necessariamente provare la torta. La comitiva con cui sono andata a vedere il film si è già prenotata per testarla!

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Roberta Perrone Aprile 6, 2014 - 5:30 pm

Sto guardando il film in questo momento… ha appena addentato la torta clementina ed ero troppo curiosa di vedere se qualche blogger aveva sperimentato la ricetta! Hai vinto! Sei una grande… e già che ci sono ti seguo! Io ne ho preparata una con i lamponi!

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