Coq au vin, meglio conosciuto come “comfort food allo stato puro”.. Se avete veramente voglia di coccolarvi un po’ in una domenica fredda da trascorrere in casa avvolti nel profumino che questo stufato sprigionerà dappertutto facendovi venire una gran voglia di un pomeriggio da “plaid sul divano e vecchi film”, questa è la ricetta perfetta. In genere il coq au vin si prepara con il vino rosso, e nessuno vi vieta di sostituire il vino bianco con quello rosso anche nella mia ricetta. Io però non sono una grande amante del vino rosso in generale, anche da bere, preferisco sempre quello bianco e quindi anche nel mio galletto al vino ho preferito usare quest’ultimo. Nel caso, scegliete un vino bianco di buona qualità, secco e non eccessivamente aromatico. Se usate quello rosso, invece, io vi consiglio un buon vino piemontese e non eccessivamente corposo.
NOTA: Controllare il livello dei liquidi e se si dovessero essere troppo ridotti per i vostri gusti, potete allungare un po’ con del brodo di pollo. Se invece vi piace un sughino meno liquido e più cremoso, potete stemperare 2 cucchiaini di farina in mezzo bicchiere di brodo caldo (senza formare grumi) e versare un po’ di questo liquido nel sughino finché non avete ottenuto la densidtà che vi piace.
7 commenti
Ciao Barbara..
passo da te ogni tanto ed ho provato alcune tue ricette sfiziosissime. Le coq au vin no…perchè sono vegetariana, ma amando così tanto la Francia non potrai non conoscere la canzone di Claude Nougaro "Le coq et la pendule". Non tutti gli anni sono uguali e a volte…semplicemente si ha meno voglia.
Grazie per avermi ricordato questa bellissima canzone. Federica
Complimentiiii
ma sai che invece non la conoscevo questa canzone?
grazie a te, Federica, per il tuo gentile commento.
Ciao Barbara, come sempre le tue ricette mi ispirano! era da tempo che sognavo di cucinare il coq au vin e magicamenet ecco la tua versione …. ma quanto vino occorre?
uh grazie!! Che scema, mi sono dimenticata di menzionare il vino negli ingredienti.. (non va bene pubblicare ricette alle 2 di notte no no no…) il vino è 1 litro, poi regolare i liquidi aggiungendo se necessario poco brodo. ora ripubblico la ricetta! grazie per avermi fatto notare la svista !!!
ma tu dove lo trovi il timo fresco a Dicembre??? no perchè io di verde ora come ora ci ho giusto l' albero di Natale,e mi è praticamente morto tutto : (((
va bene via, pensiamo al coq au vin che è uno dei miei piatti preferiti e mia mamma lo fa in un modo che a me non è mai riuscito. chissà che seguendo la tua di ricetta (già che mia mamma fa tutto ad occhio……)
bacio!
ne ho trovato un bel mazzolino al mercato coperto di Ostia! francamente quel banchetto ha diverse erbette piuttosto introvabili e spesso fuori stagione… oltre ad essere il paradiso della frutta secca.. anche il mio albero di Natale (da me ribattezzato l'Arbre Magique viste le ridotte dimensioni..) è verde.. ma è finto! invece questo mazzolino era di un bel verde e profumatissimo.. a quel mercato ci vado spesso, la prossima volta ti mando un sms così semmai te ne prendo un po' se ti serve!
Buono!!!IIo adoro questi piatti, li mangio con un piacere infinito e poi la tua versione ha un aspetto così appetitoso!Bene segno subito la ricetta!un bacio!