Vi saluto oggi, un ultimo post prima delle vacanze, il blog (almeno lui..) sta per andare in ferie, si stacca la spina, si abbassano le saracinesche, un pareo e due costumi in valigia e via. Bye bye blog, mandaci qualche cartolina! Io dal canto mio starò un po’ qui e un po’ in vacanza, ancora pochi programmi e anche piuttosto confusi, qualche progetto da definire, qualche lavoro da consegnare. Una cosa è certa, l’appuntamento è a settembre. Come quando eravamo ragazzini, che alla fine poi faceva anche piacere tornare in città, andare a comprare il diario di scuola per l’anno nuovo, con quell’odore indimenticabile di pagine nuove, ed era bello e sempre un po’ emozionante ritrovare i vecchi compagni di classe e raccontarci le nostre piccole grandi avventure estive. Io sarò qui ad accogliervi con nuove ricette, nuove idee, nuove storie e magari anche qualche piccola avventura da raccontare. Per salutarvi, un piatto estivo che più estivo non si può, tanto è fresco, leggero e saporito ma soprattutto non dovrete nemmeno accendere il gas. Buone vacanze a tutti!
TARTARE DI TONNO AI SAPORI MEDITERRANEI
Ingredienti:
300 g di filetto di tonno* fresco senza lisca né pelle, adatto ad essere mangiato crudo**
3 costole di cuore di sedano, bianche e tenere
2 cucchiai di olive taggiasche tagliate a rondelle
1 cucchiaio di capperi di Salina piccoli sotto sale
un mazzetto di basilico greco fresco
10 rametti di erba cipollina
1/2 limone
olio e.v.o., sale, pepe nero
pepe rosa in grani
frutti di cappero per la decorazioneMondate le costole di sedano, eliminate la base e tagliatele a cubetti piccolissimi (circa 1/2 cm di lato) e tenetele da parte.
3 costole di cuore di sedano, bianche e tenere
2 cucchiai di olive taggiasche tagliate a rondelle
1 cucchiaio di capperi di Salina piccoli sotto sale
un mazzetto di basilico greco fresco
10 rametti di erba cipollina
1/2 limone
olio e.v.o., sale, pepe nero
pepe rosa in grani
frutti di cappero per la decorazioneMondate le costole di sedano, eliminate la base e tagliatele a cubetti piccolissimi (circa 1/2 cm di lato) e tenetele da parte.
Sciacquate bene i capperi sotto un getto d’acqua fresca per eliminare il sale in eccesso.
Tritate grossolanamente le foglie di basilico e l’erba cipollina, tenendone qualcuna intera per la decorazione finale.
Eliminate la parte fibrosa (se presente) del tessuto connettivo del filetto del tonno e tritate tutto al coltello fino ad ottenere la dimensione desiderata (io preferisco dei cubetti non troppo piccoli, ma va a gusto).
Condite subito il tonno con olio (per evitare che si scurisca).
In una grossa ciotola, unite il tonno ai capperi, il sedano, le erbe aromatiche e le olive a rondelle, condite con il succo del limone (potrebbe essere necessario di più o di meno, a seconda del vostro gusto), sale e pepe nero. Assaggiate per regolare i sapori.
Mettete subito la tartare in due coppapasta rotondi e comprimetela bene perché mantenga la forma.
Tagliate a ventaglio i frutti di cappero e adagiateli sulla superficie.
Sbriciolate con le mani il pepe rosa e cospargetelo sul piatto e un po’ sulla tartare.
Ultimate con due pezzetti di erba cipollina e qualche fogliolina di baslico.
Un filo d’olio a crudo e via. Per 2 abbondanti o per 4 piccole porzioni da antipasto.
Tritate grossolanamente le foglie di basilico e l’erba cipollina, tenendone qualcuna intera per la decorazione finale.
Eliminate la parte fibrosa (se presente) del tessuto connettivo del filetto del tonno e tritate tutto al coltello fino ad ottenere la dimensione desiderata (io preferisco dei cubetti non troppo piccoli, ma va a gusto).
Condite subito il tonno con olio (per evitare che si scurisca).
In una grossa ciotola, unite il tonno ai capperi, il sedano, le erbe aromatiche e le olive a rondelle, condite con il succo del limone (potrebbe essere necessario di più o di meno, a seconda del vostro gusto), sale e pepe nero. Assaggiate per regolare i sapori.
Mettete subito la tartare in due coppapasta rotondi e comprimetela bene perché mantenga la forma.
Tagliate a ventaglio i frutti di cappero e adagiateli sulla superficie.
Sbriciolate con le mani il pepe rosa e cospargetelo sul piatto e un po’ sulla tartare.
Ultimate con due pezzetti di erba cipollina e qualche fogliolina di baslico.
Un filo d’olio a crudo e via. Per 2 abbondanti o per 4 piccole porzioni da antipasto.
* in alternativa, lo stesso quantitativo di pesce spada
** dove acquisto io il pesce fresco, hanno un reparto di pesce per crudo già pronto (che ha subito un “abbattimento” della temperatura in precedenza). In alternativa potete congelare il pesce per almeno 24 ore e scongelarlo. In questo modo sarete al sicuro dal rischio di contaminazione da Anisakis.
17 commenti
Ultimo post anche per te, vedo… l'estate bussa, chiama, le cucine si riposano, noi speriamo di fare lo stesso, nuove idee si raccolgono, come conchiglie… e a settembre è bello sapere che saremo tutte qui, come sui banchi di scuola… ma con meno ansie e senza facce di prof antipatiche… 🙂
Buon agosto, Barbara… il gelato alla nocciola è ottimo anche quando si torna in città, quella gelateria pensa che non chiude neanche a gennaio… 🙂
In Francia, oltre ai formaggi puzzoni ma buonissimi, cercherò di mangiare tanto pesce… ricordo, se non sbaglio, settimane fa la foto su Instagram del tonno a tartare… aspettavo la ricetta, dato che l'adoro… eccola, con tanto di (bella) foto e servita come piace a me, messa in forma!
(quanto è fotogenico il pepe rosa sul piatto bianco?)
A presto, un abbraccio!
ero sicura che ti sarebbe piaciuto quest'impiattamento nella formina!
come dicevo di là da te, la nocciola può attendere!
a settembre però ce lo prendiamo questo famoso gelato!
buonissime vacanze a te mia cara, amuse-toi bien!
Buongiorno care vi ricordo che al mio e vostro ritorno, io avrò raccolto le nocciole di ben 5 alberi e mi piacerebbe confezionare sacchetti generosi per voi! Barbara goditi la vacanza ovunque andrai 🙂 e una meraviglia staccare perché torna una voglia di cucinare meravigliosa arricchita da tutti gli spunti delle novità che scoverai 🙂 un bacio grande laura
Ho già gli occhi… a forma di nocciola! 😀
te l'ho detto! io ho già pronto il cestino! anzi nei prox giorni ti scrivo in privato così ne parliamo per bene!
buone vacanze Laura!
Buone vacanze!! Aspetto il tuo ritorno a settembre intanto mi gusto con gli occhi questa tartare! Un bacio, Fede.
anche a te Fede, spero che dallo schermo passi anche nel tuo piatto questa tartare che è proprio buona buona!
ci vediamo a settembre!
Buone vacanze!Anch'io per adesso ho pochi programmi, ma non vedo l'ora di staccare la spina e godermi un po' di sole e mare. Ci ritroveremo tutte a settembre: ricaricate, con tante nuove idee, con la nostalgia per la vacanza ormai finita ma anche con tante aspettative. Proprio come i primi giorni di scuola 🙂
Chiara
viva le vacanze rigeneranti! buona estate anche a te cara Chiara
a presto!
Buone vacanze, Barbara!
😉
grazie Gaia, anche a te!
Buone vacanze cara Barbara che tu sia in città o su una spiaggia assolata goditi questo mesetto di relax 🙂 Torneremo rigenerate e pronte a scrivere sulle pagine immacolate dei nostri diari nuovi! Un abbraccio… ma tanto noi non ci perdiamo di vista tra pin e instagram, vero?!
grazie di cuore Marina, bello sapere che con i grembiulini nuovi e le cartelle sulle spalle ritroverò tante belle compagne di classe alla fine dell'estate (e sai che merende in quelle cartelle?)
a presto e certo che ci teniamo in contatto bella mia!
b.
Buonissimo, l'ho mangiato giorni fa. Ero invitata ad una serata "tartare". Che bontà!
ma che bello Monique, mi piacerebbe sapere quali altre tartare hai gustato, così magari mi viene qualche nuova ispirazione!
Non mi meraviglierei di trovare questa tartare esposta sui muri del Guggenheim museum di New York….mi ricorda Kandinsky. Hai presente il suo coloratissimo quadro "circles in a circle"? Ecco, proprio quello 🙂 Con un tocco in piu'…si gusta.
ma che gran complimento Elvira! Grazie! Kandinsky mi piace tantissimo, pensa che avevo anche un poster dei suoi "circles in squares" nella mia vecchia cameretta!