Questa è una di quelle ricette che sono passate praticamente dalla testa al post nell’arco di una mezz’ora: pensata, cotta, fotografata, mangiata e pubblicata! Succede devo dire piuttosto di rado, perché fotografare un piatto richiede, diciamo, qualche accorgimento che ne penalizza sicuramente l’assaggio (ovvero, si finisce col mangiare spesso roba fredda riscaldata..), ma in alcuni casi risolvo allestendo velocemente il set prima di impiattare, facendo qualche scatto di prova a piatto vuoto giusto per bilanciare bene i bianchi e trovare l’esposizione giusta e una volta pronto il piatto faccio giusto qualche scatto veloce prima che tutto diventi irrimediabilmente freddo, un po’ alla “vada come vada”.
A volte non va, nel senso che poi non sono soddisfatta della riuscita delle foto quindi poi magari in un momento di calma lo ricucino per bene (magari quando non c’è qualcuno già seduto in tavola che aspetta il suo piatto..) ma in alcuni casi lo scatto è più che dignitoso e quindi si passa direttamente dalla cucina al blog. Come questa pasta, nata da una riflessione che ha preso spunto sul blog dell’amica Babs, che qualche giorno fa aveva pubblicato un post con degli sformatini di cavolfiore, e io mi sono ritrovata a constatare che a me il cavolfiore bianco, così com’è, non mi piace proprio un gran che. Mentre, ad esempio, adoro i broccoletti siciliani o il cavolo romanesco anche semplicemente lessati con un filo d’olio e sale, quello bianco proprio non mi va giù perciò finisco sempre col cammuffarlo sotto ad un leggero strato di besciamella e gratinato al forno, sotto forma di sformatino o di vellutata (magari come questa, con l’aggiunta di un bel tocco di gorgonzola finale). Insomma questa idea del cavolo (è proprio il caso di dirlo) mi ha accompagnata fino al week end. E così nel carrellino della spesa al mercato c’è finito, ça va sans dire, anche un piccolo cavolfiore bianco in attesa di ispirazione.
L’idea è stata di cucinarlo arrosto, cosa che mi aveva sempre incuriosita ma che non avevo di fatto mai provato. Si parte dal cavolfiore tagliato a fette crudo e passato in forno ad arrostire. E già così è stato un amore ritrovato.. Poi mi è tornata in mente una ricetta vista su qualche libro di Donna Hay che ora di preciso non ricordo quale, e magari non era proprio così, ma più o meno sono quasi certa che venga da lì, e il cavolfiore arrosto è finito a condire i rigatoni insieme a dello speck croccante e delle foglioline di salvia fresca. Una pasta veramente squisita che non potevo non riproporre immediatamente qui..
13 commenti
piatti freddi e gente che a tavola impugna coltello e forchetta come Rita Pavone pronta alla "rivoluzione della pappa al pomodoro"??? un film già visto. lo danno a casa mia ogni 2X3 :O)))
e c' è chi non perde occasione quando qualcuno mi dice :"Sere, ma buona quella ricetta!!" di rispondere: "Sì, ma l' hai provata fredda?!"
-_-'
io amo il cavolfiore (forse dovrei dire PERSINO il cavolfiore..) e questa ricetta me la segno nella mia to-do list!
bacio
oddio Serena! mi fa schiantare il paragone con Rita Pavone versione Gianburrasca, ma rende perfettamente l'idea!
Che poi, non so te, ma tanti miei amici (estranei alla follia bloggereccia) sono convinti che noi si vada in tavola con la macchinetta fotografica sul tavolo pronta allo scatto, giusto un attimo al volo prima di mangiare!
seeeehhh!
si figurati che a me altrettanti amici quando ho annunciato il mio matrimonio mi hanno risposto: uuuh chissà che cucinerai di buono.
no, dico.. ma voi mangiate prima di bere alcolici? perchè a stomaco vuoto fanno male e creano un certo distacco ocn la realtà…
tuttavia, rido immaginandomi l' idea che hanno di me e delle foodblogger in generale :O)))))
apparteche:
questa ricetta mi sconfinfera da matti….
ti ringrazio per la nomination! mi piace l'idea d'essere (ogni tanto) ispiratrice.
pensa che nel week-end, mi sono inventata alcune cosine che neppure io credevo venissero così particolari…. poi ti chiedo consulenza!
grazie grazie grazie
vado a finire la mail!
baci baci!
oh si! mi vengono idee un po' in continuazione traendo ispirazione di qua e di là, ma poi purtroppo il più delle volte mi dimentico (brutta cosa la vecchiaia…)
per fortuna che ho sempre a portata il mio fedele moleskine o, alle brutte, il mio i-phone perché ormai nella testa c'è rimasto poco spazio mi sa!
Meravigliosa, meravigliosa doppiamente per gli ingredienti, che io adoro e l'idea del cavolo arrosto, che è davvero "nuova" (almeno per me…). Te la copierò certamente, stanne certa!
Baci
Elli
guarda che era nuova anche per me fino all'altro ieri!
cavolfiore arrosto: mai più senza, anche perché il non indifferente problema dell'odore di cavolfiore bollito che fa tanto portineria viene saltato a piè pari (anzi, un profumino di aglio abbrustolito che non ti dico!) il che non mi pare cosa da poco
adoro il cavolfiore arrostito, anche poi "tradotto" in zuppa, figuriamoci se rimane bello integro come in questo caso… 😉
si, infatti adesso lo adoro anche io (ma perché non lo avevo mai cucinato così? troppe idee… poco tempo… uffa…)
:*
"bilanciare bene i bianchi e trovare l'esposizione giusta"… sorrido, perchè so bene cosa vuol dire… 🙂
Ci sono cibi che prima mangiavo svogliatamente, magari solo perchè "fanno bene", come dice sempre mia mamma. Poi, cucinando in modo più serio e consapevole, ho capito che bastava un pò di fantasia per renderli più appetibili e anzi, sbagliavo a sottovalutarli. Vale per cavolfiore, broccoli e derivati. La famiglia con le cimette, insomma. Con le ricette giuste, prepararli ora è un piacere! L'idea della salvia mi piace. Proverò senz'altro!
Io invece adoro i cavolfiori. ma non li ho mai cucinati così. mi hai dato davvero una grande idea con questa ricetta. Ci sono tutti gli ingredienti che mi piacciono ed è davvero un ottimo modo per portare in tavola un primo sfizioso.
A presto
Vera
provala, Vera, e poi fammi sapere! a noi è piaciuta da matti!
Ciao Barbara, questa ricettina mi piace proprio! Il cavolfiore e famiglia bella mi piacciono molto e li uso spesso, soprattutto per primi piatti…fatto così al forno è proprio una bella idea!
Le tue fotografie sono stupende, mi piacciono tantissimo…brava!
Buon fine settimana
Michela