Da quando seguo i blog di cucina internazionali (i miei preferiti li trovate nel mio blogroll qui a destra) sono sempre stata molto incuriosita dalle varie versioni della “granola” viste qua e là e ho sempre pensato “prima o poi la voglio fare”. Poi, come spesso accade, la mia “to do list” è diventata sempre più lunga e ogni giorno il mio povero taccuino per gli appunti (un piccolo moleskine nero tenuto insieme con un elastico, una roba tipo quella dove il tenente Colombo annotava le sue osservazioni durante le indagini) è diventato sempre più straripante di appunti, idee, ritagli di giornali, post-it, ispirazioni trovate qua e là. E quindi, la granola, col tempo è stata, ahimé, dimenticata nel mucchio.
L’occasione per cimentarmi finalmente con questa ricetta è arrivata con il libro “La Tartine Gourmande” della famosissima blogger Béatrice Peltre, acquistato poco tempo fa. Ed eccola lì, a pagina 40, questa meravigliosa “Nutty maple and vanilla granola” di fronte alla quale non ho potuto proprio tirarmi indietro. Anche perché il caso voleva che avessi in casa giust’appunto tutti gli ingredienti necessari e un piccolo eccesso di frutta secca da smaltire… Ma che cos’è la “granola”? Per chi non lo sapesse, in pratica è una specie di muesli molto croccante che si può preparare un po’ come si vuole, la base sono fiocchi di avena o di cereali integrali e frutta secca che vengono prima inzuppati con uno sciroppo a base di miele o zucchero di canna o, come in questo caso, sciroppo d’acero e successivamente fatti tostare in forno finché non diventano perfettamente croccanti e dorati. Il procedimento è davvero semplicissimo, occorre solo avere un po’ di pazienza durante la tostatura in forno perché la granola va mescolata spesso affinché si asciughi bene e controllata più o meno ogni 10 minuti per circa 40 minuti in tutto, bisogna stare attenti che non si scurisca troppo. Devo confessare che ora che l’ho preparata rimpiango moltissimo di non averla fatta prima, perché è BUONISSIMA! Croccante, sana, gustosa, dolce al punto giusto, una meraviglia! Ottima con yogurt e frutta fresca, ma anche semplicemente con il latte, magari al cacao, con qualche fettina di banana fresca. Oppure anche sopra a due palline di gelato alla vaniglia, è buonissima perfino mangiata così.. a cucchiaiate! La ricetta, come dicevo, è ispirata a quella di Tartine Gourmande, anche se il mix di cereali e frutta secca nel mio caso è leggermente diverso, in più ho omesso l’estratto di vaniglia (che non avevo) e aggiunto dell’uvetta sultanina. Che vi devo dire, non fate come me… Provatela subito!
** Questa ricetta è anche su “The Breakfast Review” **
E noi ci si vede la prossima settimana!
[ispirata alla ricetta di Béatrice Peltre dal libro: “La Tartine Gourmande”]
350-450 g di frutta secca **
50-60 g di uvetta sultanina
120 ml di acqua
130 ml di sciroppo d’acero
50 g di zucchero di canna integrale
50 ml di olio di semi ***
Mettete in un pentolino l’acqua, lo sciroppo d’acero, lo zucchero e l’olio di semi e portate a bollore. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto.
Versate il liquido sul mix di frutta secca e fiocchi e mescolate bene finché non avranno assorbito bene tutto lo sciroppo.
Sistemate in una teglia grande un foglio di carta forno e distribuite la granola in un solo strato (se non avete una teglia abbastanza grande fatelo in due volte).
Infornate in forno preriscaldato a 145 °C per circa 40-45 minuti, mescolando ogni 10-15 minuti, finché la granola non sarà perfettamente asciutta, croccante e dorata.
Unite l’uvetta circa 15 minuti prima della fine della cottura.
Lasciate raffreddare completamente (io l’ho lasciata direttamente raffreddare nel forno spento) e conservatela in un contenitore a chiusura ermetica.
Per servirla, mettete in una ciotola 3-4 cucchiai di yogurt greco, da 3 a 4 cucchiai di granola, frutta fresca e un cucchiaino di miele.
* ho usato il mix di 6 cereali della marca “ecor” (preso al NaturaSì) a base di fiocchi d’avena, orzo, segale, frumento, farro e riso
** ho usato un mix di mandorle intere, sgusciate e non, noci macadamia, noci brasiliane, anacardi, mandorle a lamelle, semi di girasole decorticati
*** ho usato olio di semi di sesamo
27 commenti
Che incanto! Anche io l'ho sempre vista sui blog stranieri, l'ho annotata nella mia to do list ma non l'ho mai fatta. Forse è il caso che segua il tuo esempio!
Buona giornata! ^_^
siiii! provala assolutamente. se ti piacciono i cereali a colazione questa ricetta è veramente fantastica. e poi è molto meno complicata da fare di quanto pensassi. se la fai poi fammi sapere, ok 😉
buona settimana
Adoro Beatrice Peltre e immagino che il suo libro sia incantevole. Anche io avevo pensato di prendermelo.
Volevo complimentarmi per le foto e dirti che presto questa granola non posso esimermi dal prepararla anche io!
si, è proprio così. il suo libro è davvero incantevole e ci sono tantissime ricette che vorrei provare (nelle foto non si vede ma è pieno pieno di post it.. la "to do list" si allunga e si allunga che 'manco i rotoloni regina…)
se pensavi di prenderlo te lo consiglio. in più le ricette sono semplici e davvero alla portata di tutti (niente roba troppo complicata, come piace a me!) e pieno di aneddoti e racconti personali che lo rendono anche molto piacevole da leggere. e poi vabbè, le foto.. che te lo dico a fare! il suo stile (anche se è stato molto imitato) resta comunque originale e inconfondibile.
Ma che meraviglia! E le foto sono altrettanto belle.
E' un cibo invernale, certo, ma con un tocco "nuovo" molto, molto primaverile. Ormai non vediamo l'ora che arrivi, questo benedetto bel tempo…
Elli
Grazie Elli! In realtà secondo me questo è un cibo un po' per tutto l'anno, magari nei mesi più caldi si può abbondare con i cereali e metterci un po' meno frutta secca. Anche se si devono tostare in forno, alla fine 140 °C non è una di quelle temperature che scalda troppo la casa. Poi più si va avanti e più ci sarà buona frutta saporita e di stagione da aggiungere, e poi con la prova costume che incombe un pranzo alternativo a base di yogurt, frutta fresca e granola direi che mi sembra l'ideale!
io ti adoro sempre di più queste foto così in stile Girly mi fanno impazzire, le tue parole e questa granola va beh la finisco e ti mando un bacino =)
ma caro lui!!!
si è vero, un po' girly! ma anche a me piacciono tanto, soprattutto perché la tovaglietta azzurra sotto alla ciotolina era della mia adorata nonna quindi ci sono particolarmente affezionata. :-*
uff, fameeee!!!!! 😉
a me lo dici?
pranzo-merenda adesso sto facendo.. a base di yogurt dolcificato con sciroppo d'acero e… granola!!
Sembra deliziosa!! Appena avrò un po' di pazienza proverò anche io..;-)
fai bene! ci vuole giusto un po' di tempo, io per esempio l'ho fatta sabato sera mentre guardavo la tv!
Che dire, mi hai convinta, voglio provare!
L'ho pinnata subito così non me la perdo.
PS una sola cosa, ma i fiocchi d'avena non sono troppo "stopposi"? Io li ho comprati tempo fa e lo erano. C'è una varietà particolare?
Grazie.
i fiocchi d'avena così nudi e crudi,inzuppati nel latte o nello yogurt, diventano un super pappone!
sono dei fiocchi piuttosto teneri e per questo che fanno l'effetto mappazzone quando ci aggiungi un liquido, ma è anche per lo stesso motivo che sono perfetti per essere inseriti nell'impasto di un dolce o nei biscotti, proprio perché si ammorbidiscono. Qui vengono tostati in forno quindi diventano croccantissimi e non si ammosciano più come quelli al naturale quando poi li usi nello yogurt o nel latte.
Di solito li prendo al NaturaSi anche se questa volta non li avevano quindi ho preso il mix 6 cereali, che va bene lo stesso (anzi forse pure meglio).
Nei supermercati normali si trovano quelli della Quaker (Quaker Oats) oppure quelli di una marca tedesca con un pacchetto azzurro e blu che sembra quello della farina, la marca si chiama Kolln (scritto con la dieresi sulla o che non so come si mette con la tastiera!)
So che ne esiste anche una varietà più "robusta" di quelli teneri, ma non credo che faccia una grossa differenza.
Ma se li granolizzi è tutta un'altra storia!
che buona che è… sono una fissata del birchermuesli.. con la frutta fresca ed i pezzettoni granolizzati croccantini e dolciastri! che sennò come hai detto, diventa tutto una pappa tremenda… 🙂
adoro la Granola..me la segno. Foto meravigliose
Ciao! Ti prego. Dimmi che posso comprare la granola da qualche parte qui in Italia, già confezionata! Sono una frana a cucinare!
anche io adoro la granola, i fiocchi d'avena poi mi fanno morire!!! proprio ieri l'ho preparata di nuovo, anche perchè quelle già confezionate proprio non mi piacciono! 🙂 bellissime le foto ciao Serena
Cha spettacolo ….ma devo assolutamente sapere dove trovare quelle ciotole smaltate ti prego ti prego!!!!grazie!
Sil.
Le ciotole vengono dal banco "lo spaccio di Testaccio" di Emanuela, dentro al nuovo mercato di Testaccio
Che meraviglia questa granole e che meraviglia Bèatrice Peltre. Anch'io ho il suo libro e lo sto letteralmente consumando!! Complimenti per queste meravigliose foto! ciao simo
Fatta ieri sera, mangiata questa mattina a colazione! Che dire… Ricetta buonissima! Ho aggiunto anche riso e kamut soffiato e le gocce di cioccolato 😉 non si può resistere! Grazie!
Ciai, complimenti per le tue fantastiche ricette, sono una fonte di ispirazione per me! Vorrei provare a fare la granola finalmente! Ma volevo chiederti che ricetta mi consiglieresti, se questa o l'altra che si trova nell'indice delle ricette e poi se potrei sostituire lo sciroppo d'acero con il miele. Grazie mille e ancora grandi complimenti!
Ciao a te e grazie mille! Diciamo che questa ricetta che trovi in questo post è la base della granola che puoi modificare a tuo piacimento mettendo gli ingredienti e la frutta secca che più ti piace, quindi io ti consiglierei di fare questa adattandola alla frutta secca che hai a disposizione.
In realtà lo sciroppo d'acero ha una consistenza più liquida ed è meno dolce del miele, nel caso perciò se proprio non lo trovi ti consiglierei di considerare una miscela in quantità pari ai 2/3 di miele più 1/3 di acqua che sostituisca la quantità indicata di sciroppo d'acero e non solo tutto miele, ma così a occhio perché di fatto io non l'ho mai sostituito con il miele. Potrebbe venire un pochino più dolce e sicuramente mancherebbe la nota un po' caramellata dello sciroppo d'acero però potrebbe funzionare. Fammi sapere!
Ok grazie mille, mentra di olio mi consiglieredti quello di semi o quello di sesamo?
va benissimo anche quello di semi, ma se hai quello di sesamo meglio perché ha un sapore particolare..
Fatta! Semplicemente deliziosa, non smetterò più. Le tue ricette sono una garanzia! Grazie mille, anche per i consigli sei davvero carinissima 😉