Le patate mi piacciono un sacco, in tutti i modi: al forno, fritte, in purea, sotto forma di gnocchi o zuppa, nel ripieno dei tortelli, al cartoccio ma anche solo semplicemente lessate con un filo di burro e fior di sale.. buone, nutrienti, facilissime da cucinare, confortanti nella loro semplicità e, dettaglio non del tutto trascurabile, decisamente economiche. Recentemente poi ho scoperto le patate Hasselback, che non è che siano propriamente una novità, solo che io non le avevo mai cucinate prima e sono diventate la mia nuova ossessione..
Ad esempio non sapevo che l’origine di questa ricetta fosse svedese, infatti prendono il nome da un ristorante di Stoccolma dove furono cucinate per la prima volta addirittura fin dal 1700!. A vederle così possono sembrare difficili da preparare, invece sono di una semplicità quasi disarmante e di una bontà che definirei commovente.. con una crosticina croccante e saporita e un cuore morbido, cremoso, che si scioglie in bocca. Un contorno capace di trasformare il più semplice dei secondi in un piatto elegante. Insomma, sono o non sono le patate più chic che abbiate mai visto?
La ricettà è talmente easy che davvero non ci sarebbe nemmeno bisogno di scriverla, in compenso è sicuramente il caso di condividere qualche trucchetto che vi aiuterà ad ottenere delle perfette patate Hasselback anche al primo tentativo: 1. LA TAGLIA: scegliete delle patate piuttosto piccole e della stessa dimensione. Casomai, con il pela patate che userete per sbucciarle, riducete quelle un po’ più grandi in modo da ottenere patate tutte della stessa grandezza e di una bella forma ovale. 2. IL TAGLIO: sulla base della patata (nel senso della lunghezza) tagliate una piccola fettina in modo da creare una base stabile su cui potrete appoggiarle sul tagliere senza che si muovano. Procuratevi uno stuzzicadenti lungo e sottile (tipo quelli che si usano per gli spiedini) e infilatelo alla base della patata giusto pochi millimetri sopra al taglio che avrete praticato per tutta la lunghezza, facendolo sbucare dall’altro lato (vedi foto sotto). A questo punto, con un coltellino molto ben affilato, potrete tranquillamente tagliare la patata in tante fettine sottili (più sottili sono meglio è) e lo stuzzicadenti infilato sul fondo vi impedirà di tagliarle fino alla fine, ottenendo un perfetto taglio a ventaglio.
3. LA COTTURA: Tirate via lo stuzzicadenti e sciacquate le patate sotto l’acqua, in questo modo perderanno l’amido che altrimenti tenderebbe a far appiccicare le “sfoglie” l’una con l’altra durante la cottura. Sistemate le patate in una pirofila leggermente unta d’olio (la prossima volta metterò anche un foglio di carta forno, ve lo consiglio) e cospargetele con del fior di sale e poco pepe. Unite dei rametti di timo fresco e giusto un’idea di olio e infornatele in forno già caldo a 180 °C per circa 20-25 minuti mettendo la griglia a metà forno (più in basso si cuociono troppo sotto, almeno nel mio forno :-). Quando saranno cotte, tiratele fuori e cospargetele con una spolverata di pangrattato e del parmigiano grattugiato. Sistemate sopra ad ogni patata un fiocchetto di burro e infornatele di nuovo, alzando la griglia del forno di un livello, per altri 5-8 minuti, o finché non si sarà formata una bella crosticina croccante.
Fatele riposare giusto un attimo prima di toglierle dalla teglia molto delicatamente con una spatolina e sistematele nel piatto accanto alla vostra pietanza (ma sono buonissime anche da sole!).
11 commenti
Buongiorno! Le patate sono uno degli ingrediente più versatili in cucina e, manco a dirlo, fanno felici tutti i commensali. E' vero che le hasselback sono le più chic! Non le ho mai provate, ma sono sempre stata tentata: tutti i tuoi preziosi consigli mi danno la spinta per prepararle al più presto!
Buona giornata! ^_^
guarda sono veramente facilissime, molto più di quanto non si possa pensare! e poi di un buono, ma di un buono…
Genio, lo spiedinoooo!!!!! Io mi affido sempre alla mia "perizia architettonica", imprecando poi più e più volte quando arrivo accidentalmente al fondo! E sì, sono bellissime, le mie preferite… 😀
Presto le rifaccio, mi hai fatto venire una gran voglia (tu vedrai arriva la primavera ed io comincio con la roba al forno… ah l'irrazionalità! ;))
no ma senza spiedino è IMPOSSIBILE! la tua perizia architettonica sarà comunque preziosa per il taglio delle fettine, che comunque richiede un minimo di precisione.
lato irrazionalità… e lo vieni a dire a me che ho fatto il frozen yogurt mango e banana a gennaio??
uh. è vero. lo sapevo di aver trovato chi mi dava corda…. 😉
Ma questi bellissimi gioielli di patate? 🙂 E che genialata lo spiedino!
P.S. La carta forno non deve MAI mancare (ci rende la vita piu' facile, pero' la crosticina che fa senza e' incomparabile)
Sembrano davvero veloci da fare e hanno un bellissimo aspetto… Anche io le cucinerei sempre, in tutti i modi! Non stancano mai 🙂
Cara Barbara,
leggerti è sempre un piacere. Provo subito anche queste. L'insalata di zucca è venuta una bontà: non mancherà mai più l'accostamento zucca-feta-senape nella mia vita. Mio marito ringrazia calorosamente per il gateu. 😉
Elena x
facingnorthwithgracia.blogspot.com
ma cara lei!!
il gateau ti è venuto benissimo da quello che ho visto, saluti al marito allora!
Eccomi!
Quindi la presenza dello spiedino mi permette di tagliare bene in profondità ma senza rompere le fette, giusto?
Vedi, da un pin casuale nascono voglie e ricette come fossero nuove! 😉
esatto! lo stecchino evita che la lama arrivi fino in fondo quindi la patata non viene tagliata a fettine bensì a ventaglio..
fammi sapere poi se le provi :-*