No no, non sono in partenza (non per il momento, almeno..), ma oggi è venerdì, e il venerdì per me significa APERITIVO! E quindi, per questa settimana, in carrozza ci vanno solo le melanzane.. Avete presente la “mozzarella in carrozza”? Buona, eh.. per carità.. una vera ghiottoneria anzi..Solo che l’idea di quel pane inzuppato di latte e uovo e poi fritto, non so a voi, ma a me mette un po’ di pesantezza solo al pensiero. Quindi, ispirata dalla classica versione, ecco la mia personale rivisitazione della mozzarella in carrozza in cui il pane viene sostituito dalle melanzane, meno caloriche e più gustose, con quella nota piccantina, che reggono bene il fritto senza inzupparsi per un finger food sfizioso, croccante e tutto sommato non eccessivamente pesante. Perfetto per accompagnare una birretta ghiacciata che, con le sue bollicine e il retrogusto fresco ed amarognolo, è l’abbinamento ideale ad un fritto un po’ rustico come questo. Rustica pure l’ambientazione fotografica, mi sto “esercitando” con sfondi un po’ più autunnali in vista di nuovi servizi da scattare per gli ultimi mesi dell’anno, diciamo che l’aspetto è leggermente fuori stagione ma in fondo rende l’idea di un antipastino “ruspante” che potreste consumare in una qualsiasi pizzeria. Buon week end a tutti!
MELANZANE IN CARROZZA
Ingredienti:
Ingredienti:
2 melanzane strette e lunghe (del diametro di circa 5 cm)
1 mozzarella fiordilatte
filetti di acciuga sott’olio (8-10)
latte q.b.
1 uovo
farina
6-8 cucchiai di pangrattato
8 rametti di timo fresco
sale, pepe
olio per friggere
1 mozzarella fiordilatte
filetti di acciuga sott’olio (8-10)
latte q.b.
1 uovo
farina
6-8 cucchiai di pangrattato
8 rametti di timo fresco
sale, pepe
olio per friggere
Tagliate la mozzarella a fettine sottili e mettetela a scolare in un colapasta per circa 1 ora per eliminare la maggiorparte del liquido.
Lavate le melanzane, eliminate la calotta superiore e inferiore e tagliatele a rondelle sottili circa 1/2 cm.
Mescolate le foglioline di timo al pangrattato, sbattete l’uovo in un piatto fondo, sistemate la farina in un piatto e versate un po’ di latte in una ciotolina.
Tagliate la mozzarella in pezzetti non più grandi delle fettine di melanzana e farcite un disco di melanzana con un pezzetto di alice sott’olio ben sgocciolata, un pezzetto di mozzarella e una spolverata di pepe.
Chiudete con un secondo disco di melanzana e passate il “sandwich” nel latte, poi nella farina coprendo bene da tutti i lati, soprattutto i bordi, quindi nell’uovo da entrambi i lati e sui bordi e infine nel pangrattato aromatico, assicurandovi di aver sigillato bene tutti i bordi esterni (nel caso passate ancora un po’ di uovo e pangrattato). Questo è importante per evitare che durante la cottura la mozzarella fuoriesca dalle melanzane (un po’ succederà comunque) facendo schizzare l’olio un po’ dappertutto…
Versate l’olio in una grande padella (almeno 2 dita d’olio) e portatelo a temperatura (io per verificare la temperatura dell’olio immergo uno stuzzicadenti di legno pulito, quando inizia a fare le bollicine intorno al legno è pronto). Fate cuocere le melanzane in carrozza per qualche minuto da entrambi i lati poche alla volta, finché non saranno perfettamente dorate (attenzione alla temperatura dell’olio che non deve essere esagerata, altrimenti le melanzane si doreranno troppo in fretta senza aver il tempo di cuocere, almeno 2 minuti per lato).
Scolate le melanzane quando saranno pronte su carta da cucina per assoribire l’olio in eccesso e salate solo al momento di servirle.
Dosi per 4 stuzzichini o per 2 abbondanti!
Lavate le melanzane, eliminate la calotta superiore e inferiore e tagliatele a rondelle sottili circa 1/2 cm.
Mescolate le foglioline di timo al pangrattato, sbattete l’uovo in un piatto fondo, sistemate la farina in un piatto e versate un po’ di latte in una ciotolina.
Tagliate la mozzarella in pezzetti non più grandi delle fettine di melanzana e farcite un disco di melanzana con un pezzetto di alice sott’olio ben sgocciolata, un pezzetto di mozzarella e una spolverata di pepe.
Chiudete con un secondo disco di melanzana e passate il “sandwich” nel latte, poi nella farina coprendo bene da tutti i lati, soprattutto i bordi, quindi nell’uovo da entrambi i lati e sui bordi e infine nel pangrattato aromatico, assicurandovi di aver sigillato bene tutti i bordi esterni (nel caso passate ancora un po’ di uovo e pangrattato). Questo è importante per evitare che durante la cottura la mozzarella fuoriesca dalle melanzane (un po’ succederà comunque) facendo schizzare l’olio un po’ dappertutto…
Versate l’olio in una grande padella (almeno 2 dita d’olio) e portatelo a temperatura (io per verificare la temperatura dell’olio immergo uno stuzzicadenti di legno pulito, quando inizia a fare le bollicine intorno al legno è pronto). Fate cuocere le melanzane in carrozza per qualche minuto da entrambi i lati poche alla volta, finché non saranno perfettamente dorate (attenzione alla temperatura dell’olio che non deve essere esagerata, altrimenti le melanzane si doreranno troppo in fretta senza aver il tempo di cuocere, almeno 2 minuti per lato).
Scolate le melanzane quando saranno pronte su carta da cucina per assoribire l’olio in eccesso e salate solo al momento di servirle.
Dosi per 4 stuzzichini o per 2 abbondanti!
23 commenti
Questa è una genialata. Punto.
ed è anche buona buona e presto fatta, toh!
grazie Virginia e buon week end!
A casa mia si fanno sempre d'estate le melanzane imbottite, che sono quasi così: però la ricetta (della mia mamma, ovviamente!) prevede invece della mozzarella la fontina (o altro formaggio simile) tagliata a fette sottili e il prosciutto cotto (ma niente acciuga). Naturalmnte così sono un piatto unico…
Ma che buone!!!!
Valeria
Grazie Valeria! in effetti questa è una di quelle che più che una ricetta vera e propria è più uno spunto che ognuno può reinterpretare a modo suo, come ad esempio questa versione un po' "valdostana" che fa la tua mamma e che deve essere una bontà! le proverò anche così, che poi con la fontina c'è anche il vantaggio che ha meno acqua e non fa schizzare l'olio ovunque!
buona giornata
Mi piace, però proverò a farla al forno perchè io ODIO friggere,con grande dispiacere di mio marito….
buon w.e
gabriella
Oddio, ma è una cosa guduriosa al massimo! Me la segno, che ho una mezza idea di una cenetta finger-food street-food, e questa casca a fagiolo!
Bellissima idea!!
Ma sono geniali!Anch'io sarei per la cottura in forno, ma ho paura che non sia la stessa cosa..sembra proprio esserci una crosticina croccante, che solo la frittura può dare!
buon we
Chiara
@gabriella
@chiara
allora, la cottura in forno potrebbe essere più sana, ma per far venire la bella crosticina che vedete in foto dovreste ungere bene sia la teglia che passare un generoso filo d'olio sopra perché sennò il pangrattato da solo non viene bello dorato, croccante lo diventa sicuramente, ma resta un po' palliduccio. a quel punto, olio per olio, io andrei di frittura che, se fatta bene con l'olio alla giusta temperatura e la tamponatura su carta assorbente resta croccante e leggera. In alternativa, se volete un risultato più dorato anche in forno, io mescolerei alla panatura anche del parmigiano grattugiato che in cottura aiuta a fare una bella crosticina.
nemmeno io sono una fan delle fritture "domestiche" (e delle fritture in generale) ma quando ce vò ce vò! comunque se provate fatemi sapere il risultato al forno!
@giulietta queste qui sono buonissime, l'unica "seccatura", se prepari una cena in piedi stile finger food, è che andrebbero fritte e mangiate. Al più potresti friggerle in anticipo e dargli una scaldatina in forno, oopure cuocerle in forno direttamente.. vedi sopra qualche consiglio (io però le ho provate solo fritte ed erano deliziose!)
Mamma cosa mi hai ricordato!!!non conoscevo il procedimento perchè le mangiavo da piccola e non avevo ancora l'abitudine di chiedere la ricetta 😉 un bacio enorme!e grazie!!!proverò sicuramente 🙂
te le copio subito!!
ciao
Credo che da piccola era uno dei miei spizzichi favoriti, però ricordo che l'olio sudava dappertutto. La tua versione sembra più leggera, più sfizziosa e con più sapore. Lo proverò. La foto è bellissima. Buon week end.
Un abbraccio.
il segreto per il fritto croccante è intanto fare una bella impanatura che "regga" bene il fritto, usare l'olio giusto (io in genere uso l'olio di semi speciale per frittura, che regge molto meglio la temperatura senza bruciarsi) e alla giusta temperatura così si forma subito la crosticina intorno e il fritto non assorbe olio. provale e poi dimmi come ti sono venute!
Le melanzane le ho scoperte da poco (non nel senso che non le conoscevo, nel senso che non le mangiavo :D) perciò questa l'aggiungo alle ricette da provare assolutamente! Un bacione! 🙂
Ps: la foto mi piace un sacco 🙂
io le melanzane le ho sempre amate e le mangerei davvero in tutti i modi! queste piccoline che ho usato poi sono del tipo lungo e viola chiaro striato di bianco, e devo dire che (a differenza di molte altre melanzane che si trovano nella grande distribuzione e fuori stagione che sanno di poco) avevano ancora quel piacevole retrogusto piccantino tipico delle melanzane che a me piace da impazzire!
p.s. grazie.. piace un sacco anche a me! forse perché è così diversa dal solito? baci!
Una ricettina molto invitante, brava!Ti scopro solo ora e mi piace molto il tuo blog 🙂
grazie mille! benvenuta allora, e torna presto!
IO.
L'HO.
MANGIATA.
L'originale. Cucinata dritta-dritta da LEI. E no, non mi è scappata la maiuscola.
😉
Il tipo di melanzana lungo e viola chiaro, guarda caso, è nel mio frigo… quasi quasi… leggo soltanto ora il tuo post, sulla coda del weekend, ma amo stravolgere i piani e magari ci scappa anche un aperitivo (o un antipasto) per il lunedi… 🙂
(ci piace questo sfondo autunnale, con il tuo bianco è caldo e accogliente)
grazie Franci! lo sfondo autunnale era un gentile "prestito" della sopra nominata vaniglia vaniglioide che si è pappata le melanzane della foto praticamente in diretta! sono contenta che ti piaccia, mi sembrava un po' strano per me ma mi ci sono subito abituata (e quanto è più facile dei miei soliti bianchi!!)
p.s. ho seguito il tuo weekend via IG… sono mooollto invidiosa e mi aspetto un accurato reportage!
Arriverà presto, le foto le sto già sistemando e appena ho calma (vedrai che come sempre lo farò di notte quando tutto si ferma) mi metto anche a scrivere… 🙂
Mmmmmm le cotolette di melanzana… le conosco benissimo! Le tue addirittura in carrozza sono una gran golosità!!!
Ti spetto ancora per un gelatino da me 😉
a presto, Chiara
si chiara, non mi sono dimenticata! tra qualche giorno avrò un po' di tregua e verrò a trovarti sicuramente! anzi, non vedo l'ora di assaggiare le tue prelibatezze!