“Au mileau de l’hiver, j’ai découvert en moi un invincible été.” – Albert Camus
E uno dei primi risultati di questo mio buon proposito, è stato che nelle ultime settimane mi sono lasciata coccolare da una sana lentezza, di cui avevo veramente molto bisogno. Ho evitato di rincorrere scadenze auto inflitte, la maggior parte delle quali esistono solo nella mia mente, e mi sono riposata. Mi sono ritagliata ampi spazi per conversazioni illuminanti e salvifiche con la mia amica del cuore, e ho fatto solo quello che mi andava di fare, attività che ha visto molto raramente la mia presenza in cucina. Ho cucinato poco e mangiato il giusto, ritrovandomi così, pronta ad affrontare questo nuovo anno con la necessaria leggerezza fisica e mentale. Come questa ricetta di oggi, una nuova granola, ricca ma sana, perfetta per iniziare pigramente la giornata con con una tazza di latte fresco e qualche sogno da realizzare. Anche quelli che sembrano impossibili. Come la scritta di queste nuove tazze che sono diventate immediatamente le mie preferite, tratta da Alice nel paese delle meraviglie: “Sometimes I believed as many as six impossible things before breakfast.”
Una granola un po’ addobbata a festa, come quelle che si sono appena concluse (anche se l’albero e le decorazioni ci terranno ancora un po’ compagnia a casa nostra!), con i frutti rossi zuccherini e asprigni, i pistacchi, la quinoa e le fettine di mela essiccate. Buona e nutriente, leggera e croccante. Un po’ come vorrei essere io.
300 g di frutta secca (mandorle, nocciole, anacardi, semi di zucca)
120 ml di acqua
130 ml di sciroppo d’acero
50 g di zucchero di canna integrale
50 ml di olio di semi di girasole
per servire:
Unite in una ciotola la frutta secca (tranne i cranberries) e i fiocchi d’avena.
Versate il liquido sul mix di frutta secca e fiocchi e mescolate bene con le mani finché non avranno assorbito bene tutto lo sciroppo.
Sistemate in una teglia grande un foglio di carta forno e distribuite la granola in un solo strato (se non avete una teglia abbastanza grande fatelo in due volte).
Infornate in forno preriscaldato a 145 °C per circa 40-45 minuti, mescolando ogni 10-15 minuti, finché la granola non sarà perfettamente asciutta, croccante e dorata.
Unite solo negli ultimi 5 minuti i cranberries, per evitare che si brucino e per mantenere il colore rosso vivo. Lasciate raffreddare completamente nel forno spento, sgranatela un po’ con le mani e conservatela in un contenitore a chiusura ermetica (ne viene fuori un grosso barattolo).
27 commenti
Ah ma questo è il più bel post del mondo e non per la ricetta.
Le mele così messe sembrano trucioli di matita temperata, dunque io a questo punto me lo regalo un essiccatore. A questo punto ci vuole.
per forza che ci vuole! e anche un tempera mele, a questo punto, secondo me…
😉
Buon proposito, soprattutto realizzabile e concreto.
Giusto per iniziare con qualcosa di facile…. È possibile sapere dove hai comprato le tazze? Adorabili…
le tazze le ho comprate in un mercatino artigianale prima di natale, dovrei avere a casa da qualche parte il bigliettino della ragazza che le fa (sono decorate a mano) se lo trovo ti faccio sapere, ma credo che lei sia solo su roma…
Volersi bene è il primo passo che si può fare per stare bene, così come ascoltare per una volta i nostri desideri (e le nostre esigenze) senza farci travolgere dalla frenesia del mondo che ci circonda… Approvo in pieno tutte le tue parole!
La tua granola è un ottimo modo per iniziare l'anno e la giornata con lentezza e con il sorriso sulla faccia da quanto mette allegria 🙂 E quelle tazze sono bellissimissime!
Buona giornata
V
è proprio esattamente così. imparare a guardarsi dentro, ascoltari, assecondare i nostri desideri. io ci sto provando… (vero che sono un amore quelle coppette??) baci grandi
mi piace molto questo tuo proposito. ecco, sarà che lo leggo in un momento in cui avrei bisogno anche io di sentirmi a tanto così dall' equilibrio…. bè via, magari ne parliamo un' altra volta.
poi ecco mi verrebbe solo voglia di rannicchiarmi sulla poltrona, coperta sulle gambe e tazzona poetica piena di yoghurt e granola. la tua. : )
Uh, avrei voluto scrivere io questo post …. ma temo che il percorso sia ancora un po' lungo per me! … ma ce la farò a pensare di più a me stessa e al mio bene-ssere!
Buon anno!
Lizzy, lo è anche per me.. ho solo iniziato a capire che questo è quello che voglio (vorrei) in questo momento. ed è un primo passo fondamentale.
Bellissimo post, ma soprattutto bellissimo il tuo buon proposito per il 2014..un po' ti invidio (forse anche un po' tanto), io ancora sono lontana da essere la persona che volevo diventare, cerco ancora di riparare ogni perdita e sopratutto non ho ancora imparato ad accettare quello che non si può cambiare. E' bello leggere parole da cui traspare serenità. Buon anno
Marta
carissima Marta, ma io non l'ho mica ancora trovata la serenità! magari… diciamo che al momento credo e spero di essere riuscita ad individuare la strada giusta, quella che almeno penso funzioni per me. e magari può funzionare anche per qualcun altro.
è un primo passo, ma la strada è lunga.. ti abbraccio!
Bellissimo post non solo per la ricetta. Le tue parole mi toccano il cuore <3
bellissimo proposito…lo condivido in pieno!! uhh confort food perfetto lo provo….a presto!
ti auguro con tutto il cuore di realizzare il tuo saggio proposito…
gabriella
Oggi ho ascoltato "Eppure sentire (un senso di te)" di Elisa… e credo che molte parole possano miscelarsi bene… ti appoggio il link sul bordo della seconda coppetta, delicatamente: http://www.youtube.com/watch?v=WsQ4TL0d7MQ
"A un passo dal possibile…"
:-*****
canzone semplicemente perfetta per me in questo momento..
volermi bene è anche il mio mantra per quest'anno nuovo…
brava, se ci sei riuscita!!! Io ancora ho molta strada da fare, ma ci provo…
ottima granola, da quanto tempo la voglio fare anche io……
no Simo, non ci sono ancora riuscita completamente, ma è quello che sto cercando di fare da un po'!
ciao Barbara,
sono Federica ed ogni tanto passo da te perchè mi piacciono le tue foto anche se a volte troppo "perfette" e quindi per me che sono una pasticciona e che amo il calore al di sopra di tutto, risultano quasi un pò "fredde" Stavo per consigliarti un libro che probabilmente avrai già letto "Donne che corrono coi lupi". Perchè se ci si vuole guardare dentro, ci vuole un gran coraggio ed il femminile ne ha da vendere, ma soprattutto non bisogna mai restare in superficie. Ma sono una gran pasticciona come ti dicevo e forse ho confuso semplicemente il senso delle tue parole. Whatever…good luck!
Grazie Federica, il mio non è che l'inizio di un viaggio del quale credo, spero, di aver individuato la via. molti buoni propositi e una piccola luce ritrovata che voglio iniziare a seguire.
Il libro non l'ho letto, sono andata subito a cercare una recensione e quindi credo proprio che lo comprerò. E grazie anche per il tuo commento "fotografico" che per me sono sempre una fonte di riflessione e di ispirazione.. a presto 🙂
Sei sulla strada giusta e io ti auguro di riuscire a percorrerla tutta. Buon anno! 🙂
In quello che hai scritto c'é tutto quello che serve.
Se fosse carta ci starebbe un segnalibro, oppure una piega alla pagina. Fai in modo di ritrovare la strada verso queste parole, quando serve, quando il rumore dell'acqua diventa più forte e magari inizia a fare paura. Lascia che l'acqua segua il suo corso. Tu invece torna qui, che qui c'è tutto quello che serve. Lo farò anch'io
Tanta serenità e tranquillità in questo post e tanta voglia di volersi bene…veramente un proposito bellissimo, piacerebbe molto anche a me arrivare a "scrivere" queste parole prima o poi!!
Il mio anno invece inizia con la speranza di capire dove andare, che strada intraprendere e ho già la pancia in subbuglio, sarà dura!!!
Buon anno Barbara, ti auguro che sia un anno " di te stessa"!!
Lucia
Barbara ecco cosa mi è piaciuto in cui ritrovo tanta della mia 'anarchia' salvifica "Ho evitato di rincorrere scadenze auto inflitte, la maggior parte delle quali esistono solo nella mia mente, e mi sono riposata." Ti mando un bacio grande ma proprio grande!
che bello questo post.. così dolce, tenero.. di quelli che finisci di leggerli con il sorriso mentre ti stringi nelle spalle e ti accoccoli da solo..
serenità.. augurio per me, per te, per tutte noi …
un abbraccio
Un post che avrei potuto scrivere io. Hai espresso mirabilmente il mio identico proposito! Infatti, su FB l'augurio che ho fatto a tutti i miei amici è stato proprio questo: se il primo dell'anno deve essere un inzio, vi aguro di ricominciare da voi stessi. Un proposito che come te ho messo in pratica già nello scorso mese. "L'arte del lasciar correre, dell'accettare quello che non puoi cambiare è forse, per me, la strada giusta per la serenità. E uno dei primi risultati di questo mio buon proposito, è stato che nelle ultime settimane mi sono lasciata coccolare da una sana lentezza, di cui avevo veramente molto bisogno". Abbiamo inziato lo stesso percorso…….Ti ringrazio infinitamente, perché questo tuo post è una bella coccola per me questa mattina! Un abbraccio!
Ci vorrebbe un anno nuovo…ogni lunedì, non trovi? Tanto per ricordarci di auto-trattarci bene e di essere più indulgenti verso noi stessi. Ogni tanto mi dico che non siamo robot, contrariamente a quello che tutti vorrebbero farci credere. Un bel progetto il tuo, condivido e ti auguro una splendida settimana 🙂