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Baby melanzane ripiene alla mediterranea

by barbara toselli
Baby melanzane ripiene alla mediterranea
Adoro fare la spesa al mercato. Gironzolare tra i banchi, guardando la varietà di frutta e verdura esposta ordinatamente, farsi raccontare dal fruttivendolo la storia delle “pesche della regina”, scambiarsi ricette con il macellaio che ti guarda quasi stupito se compri un pezzo di trippa “che signorì, ormai ‘ste cose i ggiovani non le conoscono più”, toccare, annusare, perdersi in quell’allegra confusione che caratterizza un po’ tutti i mercati romani mi mette addosso una strana euforia. E comprare le uova al banco dell’Albina, perché le sue sono le migliori del mondo, e restare incantata di fronte al banco del pesce e scoprirne di varietà mai viste prima, così freschi che ancora si muovono nelle vaschette di polistirolo piene di ghiaccio. “e questo come lo cucino?” “ce fai i paccheri: un trito de scalogno e olio, du’ pomodorini spaccati, ‘na manciatina de capperi e poi quanno fai saltà la pasta aggiungi er pesce tagliato a cubettini, alla fine ‘na bella sporverata de pepe e qualche foglia de mentuccia e dimme che te magni…” Il calore delle persone, oltre che l’indiscussa migliore qualità del cibo, è quello che mi fa preferire il mercato al supermercato, anche a costo di farmi qualche chilometro in più, non avendo la fortuna di averne uno sotto casa. A volte vado al mercato anche se non devo fare la spesa, tanto poi alla fine torno sempre con qualche sacchettino, un po’ come a una “fashion victim” piace andare in giro a guardare le vetrine dei negozi del centro, a me lasciatemi in un mercato rionale e mi passate a prendere dopo un paio d’ore e son contenta.. Così qualche settimana fa siamo andati a fare una passeggiata al mercato di Campo dei Fiori, che di per se non è che sia (purtroppo, ormai) il miglior mercato della città, sono rimasti ormai solo pochi banchi di frutta e verdura a confronto dei banchi che vendono alimenti confezionati e souvenir per turisti, però è un mercato che ha sempre il suo fascino e soprattutto consente di addentrarsi nei vicoli di uno degli angoli più belli della mia città. E dunque, anche se eravamo lì solo per passeggiare, siamo comunque tornati a casa con il nostro “bottino”: delle prugne selvatiche piccole come degli acini d’uva e dolcissime (definite dal fruttarolo in questione “le prugne de nonna”), dei pomodorini multicolore, peperoncini di varie qualità e queste micro melanzane. Amore a prima vista, piccolissime e perfette. Potevo non portarmente a casa un sacchettino? 
Al momento di decidere come cucinarle mi sono fatta ispirare da quello che mi proponeva il frigorifero: un pezzetto di fiordilatte, qualche cappero (non mancano mai nel mio frigo!), qualche oliva nera, del parmigiano. Poi uno sguardo alla dispensa giusto per prendere il barattolino dello za’atar (quello buono che i miei genitori mi hanno portato da Israele), il barattolino dell’origano di Pantelleria, l’olio, il pepe, un paio di fette di pancarrè integrale, il barattolo dei pinoli.
E così è nata la ricetta di queste baby melanzane farcite alla mediterranea, squisite, morbide, golose e a dire il vero perfette anche come finger food, tanto erano piccine..
 
BABY MELANZANE RIPIENE alla mediterranea


6 baby melanzane
2 fette grandi di pancarrè integrale
120 g di mozzarella fiordilatte (meglio se di qualche giorno, un po’ asciutto)
1 cucchiaio circa di capperi di Pantelleria sotto sale
una manciata di olive nere snocciolate (meglio se taggiasche)
3 cucchiaini di parmigiano reggiano grattugiato
una spolverata di origano secco di Pantelleria
una generosa spolverata di za’atar
pepe nero
olio e.v.o, un pizzico di sale
una manciata di pinoli

 

Rompete grossolanamente il pancarrè e tritatelo in un piccolo tritatutto fino ad ottenere delle briciole piuttosto piccole. Trasferitelo in una ciotola. Nello stesso tritatutto, tritate la mozzarella e, separatamente, le olive e i capperi, questi ultimi dopo averli sciacquati e strizzati accuratamente. Unite tutto in una ciotola, condite con l’origano, lo za’atar, pepe, un pizzico di sale, il parmigiano e olio quanto basta per amalgamare bene il tutto. Assaggiate per regolarvi. Lavate le melanzane, tagliatele a metà per il lungo e svuotatele con uno scavino lasciando circa mezzo cm di polpa attaccata alla buccia. Ungete con un filo d’olio una teglia da forno, farcite le melanzane con il composto ottenuto e sistematele nella teglia. Completate con i pinoli, una leggerissima spoverata di parmigiano e un filo d’olio. Fate cuocere in forno già caldo a 200° C per circa 15-20 minuti o finché non saranno morbide e belle dorate in superficie. Sfornate, lasciate intiepidire (diciamo il tempo che ci può volere a impiattarle e fare qualche scatto 😉 e gustatele appena tiepide. Ottime da mangiare anche con le dita.
Per 2.   

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