un abbondante mazzetto di finocchietto selvatico fresco
1 piccola cipolla bionda (oppure mezza cipolla)
1 cucchiaino di semi di finocchio
4 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di pinoli tostati
1 cucchiaio di uvetta sultanina
1 limone bio
olio, sale, pepe
vino bianco secco
Pelate e tritate il più finemente possibile la cipolla. Mettetela in una capiente padella con i semi di finocchio, 6 cucchiai d’olio e fatela cuocere a fiamma bassissima, senza farle prendere colore, finché non si sarà ben appassita. Unite le alici e fatele cuocere per qualche minuto, sfumate con una spruzzata di vino bianco e alzate la fiamma per farlo evaporare. Fate cuocere a fiamma moderata per circa 10 minuti, aggiungendo a metà cottura l’uvetta, e mescolate schiacciando leggermente le alici per creare un intingolo cremoso. Regolate di sale e pepe e mantenete morbido il sughetto aggiungendo poca acqua di cottura. Tritate finemente il finocchietto selvatico e unitene metà al sughetto, tenendo il resto da parte.
Fate cuocere la pasta fino a poco più della metà del suo tempo di cottura in poca acqua leggermente salata. Tiratela su con delle pinze (mantenendo l’acqua di cottura) e versatela nella padella con le alici. Proseguite la cottura aggiungendo, quando necessario, un mestolino di acqua di cottura della pasta e mescolando bene, facendola assorbire prima di aggiungerne dell’altra (un po’ come per il risotto), in questo modo gli amidi della pasta formerano un intingolo cremoso che avvolgerà gli spaghetti legandoli con il condimento. Nel frattempo, fate rosolare con un paio di cucchiai d’olio il pan grattato finché Non diventerà bello dorato e fatelo raffreddare. A fine cottura della pasta, unite i pinoli tostati, la scorza di limone grattugiata e il restante finocchietto. Dividete la pasta nei piatti, ultimate con un filo d’olio a crudo e una spolverata di pepe e di pangrattato croccante, da usare come se fosse del parmigiano.
Per 4.
3 commenti
Che bel piatto Barbara! le alici non so mai come mangiarle, nonostante facciano davvero bene. Mi hai dato una bellissima idea su come cucinarle in modo più gustoso.
Un abbraccio e buona giornata!
Oh che vuoi che ti scriva… CI CREDO CHE ERANO BUONI ^_^
giuro che provo la ricetta!!!
un abbraccio, ciaoooo
Quasi quasi mi convinci a farli – e sì perché non sono un'appassionata di pesciolini… Dai che mi butto!