La Robiola Occelli non ha molto a che vedere con il concetto più diffuso di robiola (ovvero il formaggio morbido e spalmabile che molti conoscono) ma si tratta di un formaggio considerato “fresco”, dalla stagionatura veloce, con una delicata crosta mangiabile, ottimo a dire il vero anche mangiaato semplicemente così, in purezza, accompagnato da un crostino di pane caldo, ma che io oggi ho inserito in queste delicate e sfiziosissime crocchettine di patate e zucca, golose e perfette per l’aperitivo, accompagnate da una birretta (e te pareva!) o anche da una bollicina che aiuta sempre quando si tratta di un buon fritto. Buon aperitivo, e buon fine settimana!
250 g di zucca butternut
250 g di patate a pasta gialla (o comunque farinose)
80 g di parmigiano grattugiato
circa 100 g di Robiola Occelli
2 uova
sale, pepe
farina, pangrattato
olio di semi di arachidi per friggere
Mettete la zucca con tutta la buccia (eliminate solo i semi, se presenti) in un foglio di alluminio e fatela cuocere per circa 45 minuti a 180° C o finché la polpa non sarà ben morbida.
Toglietela dal forno, scavate la polpa eliminando la buccia e schiacciatela bene, mettetendola a raffreddare in un colino per eliminare l’acqua di vegetazione ed ottenere una purea il più asciutta possibile.
Nel frattempo, lessate le patate per circa 20 minuti con la buccia, passatele allo schiacchia patate e fatele raffreddare.
In una ciotola riunite la purea di patate e di zucca, ormai fredde, e unite un uovo, il formaggio grattugiato, sale e pepe.
Se necessario, potete aggiungere un po’ di pangrattato per rassodare l’impasto. Con un cucchiaio (o con l’aiuto di una tasca da pasticcere) formate delle piccole sfere e inserite al centro di ciascuna un dadino di robiola con la buccia, chiudendo bene affinché resti al centro della crocchetta. Sistematele su un foglio di carta forno su un vassoio e mettetele per un paio d’ore a raassodare nel freezer. Tiratele fuori, passatele nella farina (ancora congelate), poi nell’uovo sbattuto e quindi nel pan grattato.
Scaldate bene l’olio in una padella profonda (tipo una wok) finché non sarà giunto alla temperatura giusta (controllate inserendo uno stuzzicadenti di legno, se si formano delle bollicine intorno al legno l’olio è caldo).
Tuffate qualche crocchetta alla volta e fatela cuocere per circa 2 minuti, finché non sarà dorata e croccante esternamente. Scolatele via via su carta da cucina per asciugarle e servitele ben calde.
Per 4.
22 commenti
Sono d'accordo con te: la coerenza prima di tutto. Questa robiola rientra nella categoria dei formaggi che adoro e posso già immaginare la bontà di quelle crocchette!
Non riesco a togliere gli occhi dal tagliere della seconda foto 😉
eh cara Virginia, quel tagliere mi sa che lo vedrai spesso qui sul blog! un recente e felicissimo acquisto al mercatino dell'antiquariato di Arezzo che ho visitato qualche settimana fa con mio marito (della serie che mi hanno dovuta portare via a forza.. avrei comprato la qualsiasi!)
Questo dimostra ancora una volta quanto il tuo blog sia qualcosa di serio, coerente e sicuro.
Grazie Barbara!
Buon venerdì! Carlotta
grazie per la fiducia cara Carlotta, si fa quel che si può e (da un lato per fortuna) visto che io non ci campo col blog, mi posso permettere di sceglere con chi collaborare!
Beppino Occelli è una sicurezza… il suo burro è davvero il migliore! Questo tipo di robiola mi era fino ad ora del tutto sconosciuta e sarei felice di assaggiarla, non l'ho mai vista in giro… come ripieno di queste crocchette meravigliose, dev'essere una bomba! Buon fine settimana Barbara, un bacio.
i formaggi in effetti si trovano meno facilmente del burro (quello classico ad esempio io lo trovo tranquillamente al supermercato) tu dove sei? a Roma io li trovo da Eataly..
mmm forse potrei provare da Eataly a Firenze allora! Ti faccio sapere! grazie Barbara…
Complimenti per la coerenza, la ricetta e la collaborazione.
Ti ho assegnato un premio, se potessi ti incoronerei come gestore del miglior food blog, ma nel mio piccolo voglio omaggiarti lo stesso. Ciao http://polpadigranchio.blogspot.it/2014/10/adoro-le-soprese-very-inspiring-blogger.html
grazie Maria per il commento, il premio e la bella motivazione 🙂
Che spettacolo di crocchettine! In questi giorni mangio zucca quasi ad ogni pasto, e visto che è venerdì, questi ce li vedrei davvero bene per l'aperitivo.
Conosco il burro Peppino Ocelli – è vero il nome fa proprio simpatia – ma non ho mai visto altri formaggi al mio supermercato. Ci guarderò meglio!
Buon fine settimana!
Questa robiola meravigliosa l'abbiamo provata tempo fa, presa dal formaggiaio di fiducia: inutile dire quanto sia durata, vero? 🙂 Sarà che a questi formaggi non sappiamo resistere, sarà che tra poco ci trasformeremo in zucche da quanta ne mangiamo, ma queste devono essere proprio bone bone 🙂
Queste crocchette sono stupende (Occelli è una garanzia!)…. La foto mi piace da matti. Che obiettivo hai usato?… se posso chiedere
ciao Elisa! certo che puoi!
per le foto di food uso sempre il mio affidabile obiettivo nikon 50 mm 1.4.
a presto e grazie!
Grazie Barbara!! 🙂
Ehm, posso dire che per Beppino mi sarei fondata anche ioooo???
A parte il burro che a casa mia non manca mai, fa un formaggio al Barolo da sturbo. Superiore davvero. Noi abbiamo la dipendenza, ormai ;-P
Bellissime crocchette, Barbara! Avevo adocchiato la foto pubblicata da te su Igm, ora qui sono ancora più goduriose, poi la zucca e i formaggi delicatamente stagionati come questo fanno subito autunno.
Le assaggerei prima di subito…
Lys
Cara Barbara, sono nonna mery, cerco sempre qualcosa di non troppo laborioso, sono passata e soffermata e sopratutto attratta da questa tua ricetta che voglio provare, e devo dire che gli ingredienti li ho tutti. Appena la ho sperimentata ti mando il mio giudizio che gia leggendo è positivo , un affettuoso saluto e a presto nonnamary
<3<3 crocchette e birra – ora e subito, anche a colazione!
adoro adoro adoro 🙂
Ciao! Ricetta gustosa! Secondo te se salto la fase freezer perdono qualcosa? Per accorciare i tempi! Grazie
Ciao a te! la fase freezer serve per rassodare bene l'impasto ed evitare che il formaggio coli fuori mentre friggono, nel caso potresti provare a mettere solo mezzo uovo sbattuto nell'impasto (anziché uno) e aggiungere un pochino di pangrattato in più.
Grazie mille! Troppo carina! Complimenti per il blog, ti ho scoperta per caso, hai ricette veramente interessanti! Ti farò sapere come vengono le polpette ho deciso di mettermi per tempo così faccio anche la fase freezer :)! Buon Anno!!!!