Poteva mancare l’americanata della settimana? Certo che no!
Vi chiederete: e che è mo’ sto chipotle? Trattasi di un peperoncino parecchio piccante messicano (i peperoncini jalepenos) che viene affumicato e disidratato. Qui da noi (a meno di trovarlo in un negozio veramente molto ben fornito di specialità alimentari internazionali) non sono mai riuscita a trovarlo ma se volete provarlo potete anche acquistarlo su internet e farvelo comodamente recapitare a casa vostra. Io vi consiglio di farlo perché il profumo di questi peperoncini disidratati e deliziosamente affumicati è unico e inconfondibile, direi abbastanza fondamentale per questa ricetta qui (che ovviamente potete anche preparare usando un normale peperoncino, magari aggiungendo della paprica affumicata più facilmente reperibile nei negozi di spezie). Nel mio caso, il prezioso bottino faceva parte di una luuuunghissima lista della spesa che ho affidato a immimarito in occasione della sua ultima trasferta negli States, che ogni volta che ci va mi riporta ogni bendiddio… Il chipotle mi incuriosiva da parecchio tempo perché lo trovavo negli ingredienti di moltissime ricettine sfiziose di ispirazione Tex Mex che, come avrete capito, mi garbano parecchio. Quando ho aperto il sacchettino marrone di Whole Foods con dentro gli ormai fantomatici chipotle sono stata letteralmente inebriata da questo meraviglioso profumo affumicato e ho immediatamente capito che tra me e questi peperoncini rinseccoliti e dall’aspetto anche un po’ inquietante sarebbe stato amore… In moltissime ricette troverete l’uso dei ‘Chipotle in Adobo’, che negli states si trovano un po’ ovunque, e altro non sono che una specie di composta di chipotle, cipolla e pomodoro che viene aggiunta in piccole quantità nelle marinature e nelle salsa di molte ricette del Sud degli States al confine con il Messico. Io la composta di Chipotle in Adobo me la sono auto prodotta e va usata davvero in piccolissime dosi perché è piccantissima ma molto molto profumata. Naturalmente, che ve lo dico a fare, per queste alette di pollo l’accompagnamento ideale è una bella cerveza fresca fresca, che si accompagna perfettamente al gusto leggermente dolciastro e decisamente piccantino. Buon fine settimana a tutti!
con sciroppo d’acero e chipotle
adattata dalla ricetta di www.americanheritagecooking.com
ingredienti per circa 1,2 kg di alette di pollo, con la pelle, pulite e divise in due parti
per il rub (mix secco di spezie per la marinatura):
3 cucchiaini di paprika dolce
4 cucchiaini e 1/2 di zucchero di canna scuro
1 cucchiaino e 1/2 di aglio disidratato granulare
1 cucchiaino e 1/2 di cipolla disidratata granulare
1 cucchiaino di polvere di Chipotle (ricavata pestando i chipotle al mortaio o macinandoli con un macina spezia)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe nero macinato al momento
3 cucchiai di olio e.v.o.
salsa per glassare le alette di pollo:
200 g di ketchup
4 cucchiai di sciroppo d’acero
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiaini di chipotle in adobo
2-3 cucchiaini di salsa Worchestershire
1/2 cucchiaino di senape in polvere
1/2 cucchiaino di cipolla disidratata granulare
1/2 cucchiaino di aglio disidratato granulare
un pizzico di sale
composta di chipotle in adobo:
12 chipotle disidratati
250 g di pomodori pelati
1 cucchiaio di miele
1 cipolla dorata
4 spicchi d’aglio pelati
80 ml di aceto di mele
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchaino di pepe nero macinato al momento
Mescolate le spezie per la marinatura (rub).
Condite le alette di pollo in una grande ciotola con l’olio e spolveratele con il mix di spezie. Mescolate bene, coprite con un foglio di pellicola e lasciatele marinare in frigorifero per almeno 3 ore (anche tutta la notte se volete).
Nel frattempo, preparate la composta di chipotle in adobo:
sciacquate i peperoncini secchi e metteteli in una ciotola. Copriteli con acqua bollente, chiudete con un velo di pellicola e lasciatele ammollare per 20-30 minuti o finché non si saranno ammorbiditi.
Prelevatene 4 e metteteli in un frullatore insieme ai pelati, il miele, e 125 ml di acqua. Frullate fino ad ottenere una purea omogenea non troppo densa.
Tagliate grossolanamente gli altri chipotle ammollati e metteteli in una piccola casseruola insieme a quelli frullati col pomodoro.
Aggiungete la cipolla e l’aglio pelati e tritati finemente, l’aceto di mele, il sale e il pepe e altri 125 ml di acqua.
Portate a bollore, mescolando di tanto in tanto, abbassate la fiamma e lasciate sobollire per 1 ora e 45 minuti finché non otterrete una composta densa (fate attenzione a non farla bruciare, se necessario aggiungete poca altra acqua per volta). Dovrete ottenere una consistenza appiccicosa come una marmellata densa. Potete conservare la composta in piccoli contenitori in freezer oppure per una settimana in frigorifero, chiusa ermeticamente.
Preparate la salsa per glassare le alette di pollo mescolando, in una piccola casseruola, tutti gli ingredienti indicati. Portate a bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere per una decina di minuti.
Cuocete le alette: preriscaldate il forno a 180° C.
Sistemate una griglia sopra ad una teglia coperta di carta forno, in modo che la griglia resti sollevata dalla teglia sottostante. Io uso questa teglia qui comprata da Ikea, ma potete anche usare la griglia del forno sistemando al livello sottostante la placca in dotazione coperta di carta forno, dove colerà il grasso in eccesso. Sistemate le alette marinate sulla griglia in modo da formare un unico strato cercando di evitare che si tocchino una con l’altra. Mettetele in forno e fatele cuocere per 20 minuti. Giratele dall’altro lato e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Giratele ancora e spennellatele con la salsa per la glassatura. Rimettetele in forno con il grill acceso e fatele caramellare per circa 5 minuti o finché non saranno belle rosolate. Giratele dall’altro lato, spennellatele ancora con la salsa e ripetete l’operazione. Se volete, potete servire la salsa avanzata come accompagnamento per chi vuole aggiungerne altra.
Fatele riposare per qualche minuto e servitele. Gnam!
Per 4.
13 commenti
Che fame, solo a guardare!
e sapeste a cucinarle che fame che viene 🙂
Ti seguo da un po', anche se non credo di aver mai commentato. Che grande ad aver postato la ricetta delle chicken wings proprio nel fine settimana del Super Bowl! Ma e' stato un caso fortuito? Comunque, per la cronaca, domenica sera qui in Nordamerica circa 90 milioni di ali di pollo saranno divorate davanti alla tv… Dubito pero' che saranno buone come le tue!
guarda, in tutta onestà giuro che non lo sapevo! 90 milioni di alette di pollo O_O e a me che sembravan tante un kilo e due!
AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH che bontààààà
io proprio ieri sera ho preparato le Fajitas con pollo e manzo!!!
A prestoooo
Cara cara Barbara, questi sono piatti che hanno lo stesso potenziale di un colpo di fulmine e per i quali io perdo letteralmente la testa. Ogni volta che vedo i tuoi piatti in fotografia le mie papille gustative impazziscono e intraprendono un viaggio che è senza ritorno!Mammamia vorrei essere il commensale alla tua tavola!:-)
lo so che queste sono le ricettine che ti sfiziano assai cara Laura, ti aspettavo infatti!
Direi che i chipotle – benedite la mia pronuncia, mi raccomando – sono poco fotogenici, di natura. Tu invece riesci a renderli belli, buoni e simpatici. Simpatici, come questa ricetta qui che mi sa tanto di fine settimana coi fiocchi (ed anche quelli di neve, ebbene si', in diretta da Parigi). Buon week-end a te!
beh grazie, in effetti proprio belli non sono… sembrano un po' degli insetti… bleah! però hanno un profumo meraviglioso.. che bello la neve a Parigi, un immagine da perderci la testa (magari per voi che state lì un po' meno…) comunque buon fine settimana e copritevi bene lassù!
Ciao purtroppo non amo Il pollo, ma trovo molto interessante come lo hai glassato, un abbraccio e buon we
Paola
penso che la stessa cosa si possa preparare con delle costine di maiale se preferisci… magari se lo fai fammi sapere!
Eccola l'americanata!!! Come sempre azzeccatissima!! Ciao, a presto!
eccoti qui! pensavo proprio a te ieri mentre la postavo! buon week end e a presto cara la mia Willy Wonka in gonnella…