100 g di zucchero musovado
60 g di zucchero integrale di canna
80 g di farina 00
60 g di fiocchi d’avena (più una manciata per la decorazione)
80 g di farina integrale
75 g di fecola di patate
1 bustina di lievito
240 g di yogurt magro al naturale
90 g di olio di semi di mais
Accendete il forno a 160° C.
Mescolate con una frusta elettrica o con la lama a foglia della planetaria le uove con i due tipi di zucchero finché non saranno diventate soffici e spumose. Mescolate le farine, la fecola e i fiocchi d’avena con il lievito e aggiungetene circa la metà al composto, un cucchiaio per volta. Unite lo yogurt poco alla volta e quindi aggiungete il resto delle farine.
Unite in ultimo l’olio a filo e mescolate ancora per circa 5-7 minuti.
Foderate uno stampo da plum cake con carta forno e versatevi il composto. Decorate con una spolverata di fiocchi d’avena e infornate per circa 45 minuti. Aumentate a 180° C e finite di cuocere (circa altri 8-10 minuti, ma controllate con la prova stecchino).
Fate intiepidire nello stampo e appena possibile trasferite il dolce su una griglia fino al completo raffreddamento.
10 commenti
ehm, a giudicare dal mio post di oggi, io proprio no… 😉
(ma fai troppo ride)
ma tanto scommetto che non te li sei mica mangiati tutti tu quei baci di dama 🙂
lasam perd la (mia) prova costume…però che dici della sottoscritta che la mattina si mangia il toast con il prosciutto e il formaggio? e inizierà a palestrarsi da settimana prossima :)? Senti il cake all'avena mi sembra bellissimo, perchè io cerco cosine da colazione molto proteiche e che dopo 1 h non mi portino alla fame nera…questa lo è vero????? giusto per alternare il toast e la ricotta.. a presto cara!
guarda, io ne ho mangiata mezza fetta stamattina che sono parecchio influenzata (tanto per sottolineare che lo sport fa bene… :-D) e sono arrivata tranquillamente all'ora di pranzo quindi penso che sia piuttosto saziante!
Ammiro molto la tua forza di volontà Barbara, io non saprei da dove cominciare, sarà che abitando in un paesino sperduto il pensiero di prendere la macchina per andare in palestra…non ce la posso fare ecco, però in questo periodo sto molto all'aria aperta, cammino, mi muovo molto, tra il semina quello e innaffia quell'altro, spero che possa servire a qualcosa, io le piantine che sono già germogliate le lascerei così per quest'anno 🙂 …. Comunque una fetta di quel dolce me la mangerei molto volentieri, la colazione sà da fare assolutamente!! Buona settimana!! 🙂
grazie! io proprio non avevo scuse perché la palestra ce l'ho dentro l'ufficio… e ho aspettato quasi 10 anni prima di andarci! e poi il lavoro nell'orto è molto faticoso e aiuta sicuramente a tenersi in forma (e a farsi venire anche dei bei mal di schiena a dire il vero…)
allora seguo il tuo consiglio e non poto… avrò delle piante molto spettinate e molto poco ordinate quest'estate (un po' come me, dopotutto..) ma va bene così!
Da anni che dico: si ora trovo lo sport che mi piace e così non devo neanche a passare quelle fasi di autoconvinzione per andare in palestra. Invece no, o sono una pigrona incurabile, o lo sport giusto non mi trova… da qualche settiman ci provo a fare una corsetta… che assomiglia più una camminata di una suora vecchia nella sua veste…aiuto.
Invece la colazione non salto mai, guai! anzi, in lituano, abbiamo un detto, che traducendo non suona benissimo, ma l'idea è quella: colazione mangia tutta da solo, pranzo dividi con l'amico e cena dai al tuo nemico. Purtroppo, trasferendomi in Italia, ho cambiato anche le abitudini di alimentazione, la cena è diventata un momento di relax, una piacevole condivisione, quando non accorgendomi mangio anche tanto.
La torta me la segno, è proprio quella che adoro. lo so già.
Buona settimana!
Gelmina, come assomiglia alla mia, la tua corsetta!
Però a me piace tanto, mi guardo intorno, sto col muso all'aperto, sorrido a tutti gli alberi e i rami e le foglie che capitano sulla mia strada 😉
Gelmina, da noi si dice "Fai colazione come un re, pranzo come un principe e cena come un povero" ma penso che il concetto sia la stessa cosa!
Io durante la settimana cerco di metterlo in pratica, poi nel week end faccio un po' come mi pare 🙂
Io penso di aver provato in vita mia tutti gli sport possibili immaginabili, ma forse è proprio il concetto di non dover seguire un corso a farmi sentire più libera… comunque cara mia tu hai almeno almeno un bel 10 anni di vantaggio su di me perciò fai ancora in tempo!
Alla prova costume non ci ho mai badato più di tanto perché sono assolutamente anti dieta!!! Sono convinta che non sia tanto la qualità del cibo ad incidere sulla nostra forma fisica quanto, piuttosto, la quantità.
Io mangio di tutto ma in porzioni ridotte salvo la colazione dove, in genere, do' ampio sfogo alla mia naturale golosità!!!
Quella della mezz'ora di corsa sottocasa sarebbe una buona abitudine che dovrei convincermi a prendere anche io!!!
In ogni caso, questa torta la devo proprio provare:)
Valeria