Home RICETTE Un cake. Buono. Sano. Leggero. E con le banane (oh yes!)

Un cake. Buono. Sano. Leggero. E con le banane (oh yes!)

by barbara toselli
Un cake. Buono. Sano. Leggero. E con le banane (oh yes!)
E così sembra che sia ritornata la stagione delle torte del sabato pomeriggio. Perché ormai lo sapete, se mi seguite da un po’, il sabato pomeriggio di solito se vi capita di passare sul pianerottolo di casa Pane&Burro sicruamente c’è nell’aria il profumo di un dolce nel forno, per il sacrosanto momento della colazione della domenica (e anche per quelle della settimana a seguire). Il rituale, sospeso durante le vacanze estive, riprende di solito con l’arrivo delle prime giornate di fresco settembrino. Proprio come quella dello scorso sabato, una bella giornata di sole, ancora calda per la stagione, ma con quell’aria frizzantina e quel venticello leggermente fresco che mette una certa allegria. Di quelle in cui mi piace andare ancora un po’ al mare, a godermi quell’aria leggermente fresca che rende piacevole più che mai starsene sdraiati lì sotto il sole per l’ultima tintarella. Non potevo, naturalmente, non cominciare con un banana bread. L’ennesimo qui sul blog.. che come sapete, dalle mie parti, va per la maggiore. Se vi chiedete da dove venga questa fissazione per il banana bread, il mistero si spiega molto facilmente.. a casa mia si comprano tante banane che ‘manco la squadra completa dei Minions.. Innanzitutto, sono una vera golosa di banane. Mi piacciono da mangiarne anche due di seguito (ma anche tre, potendo..), trovo che siano uno spuntino perfetto soprattutto per chi fa un po’ di attività fisica. Io in particolare se sudo poco più del previsto tendo ad avere i crampi, quindi vai di beveroni per reintegrare sali minerali e banane. Il problema, se così lo vogliamo definire, è che a me le banane mi piacciono quando sono con la buccia bella spessa e gialla e con le punte ancora leggermente verdoline. Un po’ toste ma non acerbe, per capirci. E quando la buccia comincia ad assottigliarsi e iniziano a comparire le prime macchioline marroni, a quel punto di maturazione la banana non mi piace, allora la lascio lì ancora qualche giorno finché non la faccio finire in un banana bread. Che in più, nella fattispecie, mi piace proprio come dolce quindi si prendono due piccioni con una fava e non si butta via niente. Facile, no?

ingredienti dosi
Spatola per dolci Le Creuset

Quello di oggi è ispirato dall’ultimo numero di Ella à Table, versione francese, dove c’è un intero servizio dedicato ai bread da colazione (e prima o poi proverò anche gli altri!) e mi è piaciuto subito perché questa torta qui non prevede la presenza di alcun tipo di grasso, né olio né burro per capirci, e c’è anche pochissimo zucchero. E la farina integrale, che in genere prefrisco usare nei dolci. Ciò nonostante, la presenza delle banane e quella dello yogurt (oltre alla leggera umidità lasciata dai mirtilli) fanno sì che il dolce resti comunque morbido e umido al punto giusto, perfetto per l’inzuppo ma anche buono da mangiare così. Se vi piacciono i dolci integrali e non troppo dolci questo cake è quello che fa per voi. Per ricominciare la stagione delle torte e delle colazioni con leggerezza! Buona settimana a tutti!

cake e latte

BANANA BREAD LEGGERO, INTEGRALE AI MIRTILLI 
…………………………………………………….
::Ingredienti:: 

250 g di farina integrale
70 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito in polvere per dolci
160 g di yogurt magro al naturale
2 banane mature
150 g di mirtilli freschi
1 uovo
latte (q.b. solo se serve)

Accendete il forno a 170° C (non ventilato).
In una ciotola, mescolate la farina, il lievito e lo zucchero.
A parte, schiacchiate bene le banane sbucciate riducendole in una poltiglia.
Unitele allo yogurt e all’uovo e mescolate bene. Unite i due composti e mescolate con una spatola fino ad amalgamarli bene. Se l’impasto dovesse risultarvi troppo asciutto (dipende un po’ dalla farina che usate) unite un cucchiaio o due di latte. Lavate e asciugate i mirtilli tamponandoli delicatamente con carta da cucina. Tenetene da parte la metà e spolverate con farina 00 l’altra metà. Passateli al setaccio per eliminare la farina in eccesso e uniteli al composto, mescolando delicatamante per amalgamarli. Foderate uno stampo da plum cake con carta forno e versate l’impasto. Cospargete gli altri mirtilli sulla superficie, facendone affondare qualcuno nell’impasto premendo delicatamente con le dita. Infornate per circa 40-45 minuti o finché il dolce non risulterà cotto alla prova stecchino.
Sfornate e fate raffreddare. Appena possibile, toglietelo dallo stampo e finite di farlo raffreddare su una griglia.
Se non lo consumate nel giro di 2-3 giorni, conservatelo in frigorifero (i mirtilli tendono a inacidire velocemente) e tiratelo fuori qualche ora prima (o la sera prima) di consumarlo. Potete anche tagliarlo a fette e surgelarlo, tirandone fuori una fetta o due la sera per la colazione del giorno dopo.

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14 commenti

Virginia @ Zucchero e zenzero Settembre 14, 2015 - 7:31 am

Eheh, ma tu lo sai che aspettavo trepidante questo momento? Anche a me piacciono le banane che dici tu, quando hanno ancora quel perfetto punto di giallo che vira al verdolino solo agli estremi. Quando diventano mature sono troppo dolci e allora sì che scatta il banana bread! Pensa che l'altro giorno ho comprato delle banane del colore "giusto" per mangiarle e per lasciarle maturare per un dolce…
Bello, ma che dico, bellissimo il nuovo sfondo di legno! Quella scritta <3

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barbara toselli Settembre 14, 2015 - 7:43 am

non te lo voglio nemmeno dire da quale mucchio di legna abbandonata (e in che condizioni…) abbiamo recuperato queste cassette della frutta (che immimarito ha pazientemente smontato e trasformato in un piano con guanti spessi così, che c'era da prendersi qualche malattia secondo me!!)
la scritta a dire il vero ci è finita per sbaglio ma alla fine forse è la cosa che mi piace di più!

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Kittys Kitchen Settembre 14, 2015 - 9:03 am

Quando mi piace questa stagione e quanto mi piace l'inizio della saga dei dolcetti del lunedì. Bacio

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barbara toselli Settembre 14, 2015 - 10:20 am

bacio a te mia cara! la tradizione continua..

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Arianna Frasca Settembre 14, 2015 - 9:14 am

Una tentazione doppia.
La prima questa ricetta, che sa di buono, di genuino.
La seconda quella di passare per casa tua il sabato pomeriggio 😉

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barbara toselli Settembre 14, 2015 - 10:21 am

:-))
se passi il sabato pomeriggio da me sicuramente rimedi qualcosa!

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tizi Settembre 14, 2015 - 9:30 am

che bello questo cake! anch'io amo infornare in previsione delle colazioni del weekend, solitamente il venerdì sera! è una abitudine irrinunciabile ormai… e penso proprio che passerò di nuovo da qui per trarre ispirazione!

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barbara toselli Settembre 14, 2015 - 10:22 am

guarda qui non hai che l'imbarazzo della scelta, ormai il cake del lunedì è quasi diventato un appuntamento fisso (il problema semmai è che a casa nostra non si mangia praticamente mai due volte la stessa torta.. nemmeno quelle che ci sono piaciute di più!)

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Serena | SereInCucina Settembre 14, 2015 - 10:15 am

Questo post mi piace, perché anche se ci sono i sentori dell'autunno, mi sa ancora di estate. Un bacio, Sere

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barbara toselli Settembre 14, 2015 - 10:23 am

infatti, hai ragione.. e poi, se vogliamo, la parte dell'estate che amo di più (perché oh… fino al 21 è ancora ufficialmente estate no?)

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Elisabetta Stopponi Settembre 14, 2015 - 2:50 pm

Silenzio, sono in un momento critico. Sono qui davanti con una banana in mano, e la guardo. Anche lei mi guarda un po' spaurita, stile "di che morte mi farai morì??" Farina, uova, zucchero, yogurt… direi che c'è tutto. Io allora vado eh!! ;-))

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rossella Settembre 14, 2015 - 2:52 pm

che bello, a guardarli e basta (per ora, e pure bellibbelli, i tuoi), i cake… 😉

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lucy Settembre 15, 2015 - 5:58 am

l'apparenza inganna perchè avrei tutto men che fosse un banana bread invece mi sembra ottimo e io che non l'ho mai fatto vengo ispirata tantissimo!

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Marta Settembre 17, 2015 - 6:45 am

Anche a casa mia le banane troppo mature fanno questa dolcissima fine! 😉

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