MA! non potevo non condividere con voi questo sfiziosissimo stuzzichino che per la legge che fritte so’ bone anche le sole delle scarpe figuriamoci qualcosa che è già buono di per se come le cozze.. l’ispirazione per questo piatto mi è venuta in un ristorante del litorale di Ostia dove siamo capitati per caso verso la fine di quest’estate, avendo trovato chiuso quello dove originariamente volevamo andare, dopo un tramonto mozzafiato sul mare. E a volte i casi sono fortunati perché al ristorante Med abbiamo mangiato benissimo quella sera, oltre ad aver scambiato quattro chiacchiere con il simpatico proprietario. E tra gli antipasti spiccava questo frittino di cozze allo zafferano che OVVIAMENTE non ci siamo fatti scappare. Buonissime, croccantine fuori e succose e saporite dentro, il tutto reso ancora più gustoso dalla nota profumata dello zafferano. Una delizia, alla prima occasione naturalmente abbiamo provato a riprodurle anche a casa, anche se il fritto migliore resta (almeno per me) quello fritto dagli altri e possibilmente non nella mia cucina!!
Buon week-end a tutti e a presto!
circa 600 g di cozze belle grandi
farina 00
birra molto molto fredda
1 bustina di zafferano
un pizzico di pepe
sale
1 spicchio d’aglio
5-6 gambi di prezzemolo
olio di semi di arachidi
Pulite molto bene le cozze, se necessario strofinate i gusci per eliminare i residui e strappate le “barbine” solo all’ultimo momento, prima di cuocerle (sono quelle che le mantengono fresche!).
Sistematele in un tegame abbastanza grande, aggiungete lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e i gambi di prezzemolo che serviranno a dare un po’ di profumo.
Coprite con un coperchio e accendete la fiamma a fuoco medio. Fate cuocere finché le cozze non inizieranno ad aprirsi, quando saranno tutte aperte spegnete subito. Non devono cuocere completamente ma giusto quel che basta perché possano essere estratte facilmente dal loro guscio. Lasciate intiepidire quindi estraete i molluschi dai gusci. Buttate questi ultimi e conservate il liquido di cottura, filtrandolo e trasferendolo in un barattolino; potete congelarlo e usarlo in un’altra ricetta per insaporire il fondo di uno spaghetto o di un risotto alle cozze o ai frutti di mare.
Nel frattempo, preparate la pastella. Versate in una ciotola 5-6 cucchiai colmi di farina, unite una bustina di zafferano, un pizzico di pepe e mescolate bene per amalgamare. Versate tanta birra molto fredda quanto basta per ottenere una pastella decisamente densa, è necessario che lo sia per far si che si “attacchi” bene alle cozze. Appoggiate la ciotola con la pastella in un’altra ciotola un po’ più grande riempita di acqua e ghiaccio in modo che mantenga sempre bassa la temperatura della pastella.
Prima di immergere le cozze nella pastella, tenetele qualche minuto su qualche strato di carta assorbente in modo che si asciughino leggermente evitando che l’olio schizzi ovunque durante la frittura. Portate l’olio a temperatura (circa 170° C) e, con l’aiuto di una pinza da cucina lunga, immergete le cozze nella pastella coprendole bene, quindi tuffatele immediatamente nell’olio caldo e fate cuocere per pochi istanti, giusto il tempo di far diventare croccante la pastella. Cercate di cuocere preferibilmente tutte le cozze insieme, pertanto usate una grande pentola per la frittura con molto olio, l’umidità delle cozze infatti tenderà ad ammorbidire la frittura in tempi piuttosto brevi pertanto non è consigliabile in questo caso la frittura in più riprese. Appena pronte, scolate le frittelline su carta assorbente per qualche istante e salate solo al momento di servire, cioè subito! (vanno mangiate immediatamente e ben calde finché sono croccanti).
Da accompagnare con una bolla o con una birretta bionda leggera ben ghiacciata.
Per 2 (abbondante).
4 commenti
come mi piacerebbe tornare a casa stasera e trovare un aperitivo del genere… sarebbe proprio un bel premio dopo tutte le fatiche della settimana 😉
complimenti per la ricetta molto originale e per la foto che lascia (come al solito) a bocca aperta!
buon weekend barbara!
Se hai bisogno di una scala, di un mobile in più a cui aggrapparti o di un materasso per terra che possa attutire eventuali voli, chiamami e arrivo! Altro che foodblogger, siamo acrobate da circo! 🙂
Queste pallette giallissime sono un bel-vedere anche di mattina e fanno venire voglia di arrivare presto alla sera, in fondo alla settimana… io lavoro da tre weekend di seguito, quindi mi merito cartoccetto triplo, vero?
Wow, numeri da circo proprio! Però guardiamo anche il lato positivo, con tutto questo movimento non hai nemmeno bisogno di andare in palestra 😉
Buonissimo l'aperitivo, appena la pupa più piccola me lo permette le voglio proprio provare queste cozze!
Dopo aver mangiato per la prima volta le cozze alla crema (moules à la crème !), sono pronta a tutto e queste meraviglie cosi' vivaci sono più che invitanti 🙂 Sarà la mia prossima scoperta in campo di cozze.