Due tradizioni in un unico piatto, e già che c’ero c’ho messo anche un pit-stop dalle parti di Cuneo (vi ho mai detto che una parte della mia famiglia è piemontese?) e così nel mio risotto alla Gricia, al posto del tradizionale pecorino romano, c’ho messo una generosa dose di Castelmagno D.O.P. del signor Beppino (Occelli), e scusate se è poco..
La foto di cui sopra è una di quelle che noi romani definiremmo simpaticamente “una botta di culo”, un’unica foto fatta proprio al volo perché… passi il blog, passi l’amore per la condivisione e la documentazione fotografica ma GUAI! e poi guai per una (anche se ex) milanese come me mangiare un risotto scotto o freddo. Uno scatto di quelli “alla come viene viene” e, per fortuna (mi pare), è venuta abbastanza bene…
3 soli ingredienti per un piatto tutto sommato facile e di umili pretese, ma straordinario nella sua bontà che oserei definire, a questo punto, trasversale!
photo credits: Le Creuset |
E adesso, la ricetta!
RISOTTO ALLA GRICIA con Castelmagno D.O.P.
5-6 fette di guanciale di Amatrice spesse circa 1/2 cm
120-150 g di Castelmagno D.O.P. grattugiato finemente
brodo vegetale
pepe nero macianto al mulinello
sale (pochissimo..)
1/2 bicchiere di vino bianco secco di buona qualità
l’immancabile pezzettino di burro
Portate a bollore il brodo, abbassate la fiamma e mantenetelo in caldo sul fuoco piccolo.
Eliminate, se presente, la cotenna del guanciale e tagliatelo a listarelle sottili.
Mettetelo in una padella senza niente, a freddo, accendete il fuoco e fatelo rosolare finché non sarà diventato bello dorato e croccante. Scolatelo e mettetelo ad asciugare su carta da cucina per eliminare il grasso in eccesso e farlo diventare croccante. Filtrate il grasso rimasto nella padella e mettetene 2 cucchiai nella casseruola dove cuocerete il riso.
Aggiungete il riso e fatelo tostare finché non sarà diventato traslucido e inizierà a fare attrito sul fondo della pentola.
Sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare finché non avrete alcun sentore di alchol. Iniziate a sfumare il risotto con un mestolo abbondante di brodo bollente per volta, mescolando finché non viene assorbito prima di aggiungerne dell’altro. Aggiungete un pizzico di sale e proseguuite la cottura per 15 minuti. A questo punto, aggiungete una generosa spolverata di pepe macianto al momento e unite il guanciale, tenendone da parte qualche pezzetto per la decorazione finale. A cottura completa (ovvero 17-18 minuti), spegnete il fuoco e unite una noce di burro ben freddo e mescolate per farla sciogliere. Unite il formaggio e fate mantecare mescolando per circa 1 minuto. Servite decorando con i pezzetti di guanciale croccante tenuti da parte e altro pepe, se piace.
Per 4.
2 commenti
J'adore… Si può dire? Così faccio l'occhiolino alla parte francese di te 😉 E la foto è strabella, non è fortuna ma bravura!
of course! (così ci mettiamo dentro anche il "lato" americano della faccenda..)
p.s. e grazie 🙂