Siate gentili, anzi… Gentilini..
Quando ero bambina i biscotti Gentilini li vendevano sfusi, in panetteria. Mi ricordo che quando accompagnavo la mamma a fare la spesa lei ne comprava sempre un po’, li chiedeva alla signora dietro al bancone che tirava giù dallo scaffale quella che per me, al tempo, sembrava un’enorme scatola di latta e metteva manciate di biscotti in un sacchetto di carta marroncina, come quelli che si usano per il pane, e li vendeva così, un tanto al chilo. E io, quasi invisibile sotto al bancone tanto ero minuta, con la mia vocina da cartone animato ci tenevo a precisare “no quelli rotti!”. Sono cresciuta inzuppando biscotti Gentilini nel latte, in particolare gli Osvego che erano quelli che si trovavano più facilmente sfusi dal panettiere, il più delle volte accoppiandoli a due a due (ecco perché non volevo quelli spezzati!). E ancora oggi ritrovo in questi biscotti il gusto di allora, il sapore genuino della tradizionale ricetta che è la stessa di oltre cento anni fa. Immaginate perciò quanto sia stata felice e sinceramente anche un po’ emozionata quando sono stata contattata per una collaborazione con questo storico marchio della biscotteria italiana, legato a così tanti ricordi della mia infanzia.
Così mi è arrivata la Biscotteria Tricolore, una bella scatola di latta come quelle che si usavano una volta, che contiene i Brasil e le Margherite, dei frollini piccoli e perfetti per una mini pausa o per uno spuntino, da sgranocchiare così o da inzuppare nel tè o nel caffè. Ho deciso di utilizzare proprio le Margherite per realizzare una croccante copertura a questi muffin di farro ai frutti di bosco, che sono veramente facilissimi da realizzare, morbidi, umidi ma anche croccantini con la nota acidula dei frutti di bosco a bilanciare il tutto.
La ricetta la trovate qui sotto, i biscotti invece li potete ordinare comodamente sul sito shop.biscottigentilini.it
175 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
1 bacca di vaniglia
3 uova
200 g di yogurt bianco
60 ml di latte di mandorla
80 ml di olio di semi di girasole biologico
125 g di mirtilli freschi
125 g di lamponi freschi
per il crumble
200 g di biscotti Margherite Gentilini
80 g di burro
Preparate il crumble di biscotti: inserite le Margherite Gentilini in un sacchetto per alimenti di plastica con chiusura a pressione, non troppo sottile. Chiudete bene il sacchetto e battete i biscotti con un batticarne fino a ridurli in briciole irregolari piuttosto piccole.
Nel frattempo, fate fondere il burro a fuoco lento o nel forno a microonde e fatelo intiepidire. Versate il burro fuso ormai tiepido sulle briciole di biscotto in una ciotola e mescolate con un cucchiaio finché le briciole non lo avranno assorbito tutto.
Preparate i muffin:
accendete il forno a 180° C.
In una ciotola, rompete le uova e unite lo yogurt, il latte, l’olio e i semini estratti dalla bacca di vaniglia dopo averla incisa per il lungo e raschiata con un coltello a lama piatta.
Mescolate energicamente con una forchetta fino ad ottenere un composto liquido omogeneo.
In un’altra ciotola un po’ più grande, mescolate con un cucchiaio gli ingredienti secchi, ovvero la farina, lo zucchero e il lievito.
Versate il composto liquido sul composto secco, poi mescolate rapidamente con il cucchiaio e incorporate circa 2/3 dei mirtilli e lamponi. L’impasto non dovrà essere mescolato troppo a lungo, giusto il tempo necessario di amalgamare i due composti ma dovrà avere un aspetto grezzo e non troppo omogeneo. Unite i frutti di bosco rimasti al mix di briciole e burro.
Foderate 12 stampini per muffin con un pirottino di carta forno ciascuno e riempiteli per 2/3 con l’impasto ottenuto. Con un cucchiaio, coprite l’impasto con un abbondante strato di briciole avendo cura di includere anche qualche mirtillo e lampone. Premete delicatamente il crumble con le mani e infornate i muffin per circa 20/25 minuti o fino a quando i muffin non si saranno gonfiati e risulteranno ben dorati e cotti al centro alla prova stecchino.
Sfornateli e fateli intiepidire negli stampi. Appena sarà possibile toccarli con le mani senza scottarsi, toglieteli dallo stampo e trasferiteli su una griglia fino al completo raffreddamento.
5 commenti
Bella ricetta
Che infanzia sarebbe senza gli Osvego pucciati a due a due nella tazza del latte caldo?! O senza la scatola dei Brazil a cui rubarne ancora uno, e poi un altro ancora leccandosi le briciole poi di cioccolata??? I Gentilini sono un must, ma nei muffin non avrei mai pensato di usarli. Deve venir fuori proprio una cosina goduriosa. Grazie per l'idea e complimenti per le foto ;-)))
Anche io ho molti ricordi legati a questi biscotti così profumati di miele e burro che sembrano appena usciti dal forno della cucina di una nonna italiana. La tua deliziosa ricetta rende omaggio in maniera egregia a questi biscotti! La devo provare assolutamente 🙂
Poi non posso non scriverti di quanto la luce delle tue belle foto mi faccia sognare di prati assolati e di piccole spiagge baciate dal sole 🙂
Ciao Barbara,
ieri ho realizzato questi muffin: sono belli da vedere e buoni da mangiare! Hanno riscosso successo in famiglia. Ovviamente li farò spesso, per variare la colazione. Io ho usato circa 100 g di biscotti per realizzare il crumble poiché 200 g mi sembravan troppi; ho lasciato incvariata la dose di burro e a me è apparsa giusta.
Adesso non vedo l’ora di provare altre tue ricette, e i prossimi muffin saranno quello pere e noci.
Ti ringrazio! Ho letto solo ora il tuo messaggio perché non mi era arrivata la notifica! Mi fa molto piacere grazie 🙂