Succede più o meno sempre così in questo periodo.. le giornate che cominciano ad allungarsi, l’aria che si fa ogni giorno più tiepida, i rami degli alberi che iniziano a popolarsi di foglioline piccole e tenere.. L’inverno sta finendo. Il mio rapporto con l’inverno è di amore-odio. Sono caratterialmente una persona che ama il sole, il caldo, il mare, la frutta, l’estate in tutte le sue sfaccettature. Decisamente l’estate è la stagione in cui mi sento rifiorire, mi vedo meglio, sarà per l’abbronzatura che è certamente l’abito che mi fa sentire meglio.. Eppure non riesco a non amare dell’inverno quelle giornate corte, con quella luce diafana, bianca, fredda, perfetta.. ne amo il freddo pungente, la pioggia ma solo la domenica, le mille tazze di tè e miele.. Quest’inverno poi è stato un inverno speciale per me, mi sono concentrata su un nuovo bellissimo lavoro di cui vi parlerò presto che mi ha permesso, in un certo senso, di ritrovarmi, di trovare il centro delle cose, di capire meglio a che punto sono arrivata e dove voglio proseguire nel mio lavoro.
ecco perché in questa terra di mezzo tra l’inverno e la primavera che è il mese di marzo, ho scelto di salutare l’inverno con un’insalata. Un piatto fresco, sicuramente più incline alla bella stagione ma i cui ingredienti invece sono ancora ancorati all’inverno che si sta concludendo.. radicchio di chioggia, arance siciliane, cipolla rossa, noci pecan.
Per il condimento ho scelto di preparare una vinaigrette alla francesce, come quella che mi ha insegnato a preprarare la mia nonna e che quasi sempre è il condimento che preferisco per condire l’insalata. La sua consistenza leggermente cremosa è perfetta per avvolgere tutti gli ingredienti, ed ogni boccone è ricco e sapido, di grande soddisafazione..
La vinaigrette l’ho preparata con l’aceto di mele bio di Melinda, che è particolarmente delicato e aromatico, si sposa bene con la dolce succosità delle arance e l’amarognolo croccante delle foglie di radicchio.
Metto in un barattolino un paio di cucchiaini di senape tradizionale di Digione, li stempero con un cucchiaio abbondante (o due) di aceto di mele, una presa di sale, pepe e prezzemolo tritato grossolanamente. Mescolo velocemente per sciogliere il sale e copro d’olio, circa 80 ml. Poi chiudo il barattolo con il suo coperchio e agito energicamente per formare un’emulsione non troppo densa con cui condire l’insalata solo al momento di servirla.
INGREDIENTI
- 1 radicchio di chioggia non troppo grande
- 2 arance pelate
- una manciata di gherigli di noci pecan
- 1/2 cipolla di Tropea sbucciata
Per la vinaigrette:
- 1 cucchino abbondante di senape di Digione
- 1 cucchiaio di aceto di mele bio
- 60-90 ml di olio evo
- sale
- pepe
- prezzemolo tritato
PROCEDIMENTO
Lavate e asciugate il radicchio poi tagliatelo grossolanamente. Affettate la cipolla finemente e mettetela a bagno in acqua fredda cambiandola almeno 3 volte. Affettate le arance e unitele al radicchio, le noci e la cipolla ben strizzata e tamponata con carta da cucina. In un barattolino, mettete tutti gli ingredienti per la vinaigrette, chiudete e agitate energicamente per formare un'emulsione. Condite con la salsina ottenuta l'insalata prima di servirla e mescolate bene.
NOTE
La salsa potrebbe essere abbondante, potete conservarla per qualche giorno in frigorifero e agitarla prima dell'uso.
7 commenti
Avevo già intravisto il tuo nuovo logo e insieme a quello, avevo invidiato lo charme del tuo nuovo taglio corto.
Ora vengo sicuramente anche qui a elogiare questo blog, nel quale spesso, silente lo ammetto, mi sono intrufolata. Le tue pagine sono cambiate ma la mia ammirazione e stima nei tuoi confronti no. Quindi, se posso permettermi, ben venute tutte le tue novità, a non chiudere il legame col passato ci pensiamo noi, tue lettrici di sempre, che tirimaniamo fedeli.
ps. non vedo l’ora di sfogliare il tuo libro
un abbraccio
Deb
Grazie Debora! A te il primato di “primo commento sul nuovo blog” 🙂
Ti ringrazio per le tue parole.. in un tempo in cui i blog sembrano un po’ scomparire di fronte ai nuovi social sempre più mordi e fuggi mi è venuta invece una gran voglia di tornare a postare, alla vecchia maniera..
ma in un modo nuovo, più attuale, che mi somiglia di più.. grazie di essere passata e a presto!
Eh cara Barbara…
(sospiro tipo nonna che rimpiange i tempi passati)
sapessi quanto mi addolora questo mordi e fuggi di cui parli. Io rimango legata alla vecchia maniera, al piacere di leggere queste pagine, di godermi a tutto schermo foto e ricette, al piacere di lasciare una traccia, un segno, anche breve, attraverso un commento. Forse sono troppo “all’antica”, ma il pensiero che “qualcosa resti”, ancor m’ affascina…
Doppio commento, pardon!!
bentornata ! sono una tua lettrice accanita e mi sono mancati tantissimo i tuoi consigli , le tue ricette condite di personalita’ , i tuoi
modi garbati…..ho provato tante ricette tue sempre con successo per cui sono felicissima del tuo nuovo libro e della nuova veste
del blog. avanti tutta !!!!!!
Gabriella! Che piacere ricevere questo messaggio oggi! Si, sono stata un po’ latitante negli ultimi tempi.. tanto lavoro, il libro, e le problematiche di tutti i giorni di chi conduce una vita un po’ impegnativa, come tutti del resto.. ma in fondo tutto è cominciato da qui, non sarei arrivata da nessuna parte senza il blog PaneBurro e quindi mi è tornata una gran voglia di tornare a scrivere qui, alla vecchia maniera.. per molti i blog sono “morti”, in effetti è vero che gli altri social più veloci hanno preso il sopravvento, ma con un po’ di tempo e cura si può essere presenti anche qui, ed è quello che mi riprometto di fare sempre di più.. per chi vorrà leggermi o solo venire a cercare un’idea.. grazie e un abbraccio!
Come si fa ad amare l’estate, mah!
in realtà io la amo molto, come tutte le stagioni.. ognuna per un motivo differente ma se devo sceglierne una scelgo senza dubbio l’estate! (sono avvantaggiata perché non soffro il caldo però..)