“Il pasto prediletto di 007, quando si trova nel suo appartamento londinese situato nel piazzale alberato oltre la King’s Road, è la prima colazione: caffè fortissimo della qualità venduta da De Bry nella New Oxford Street, senza latte né zucchero, preparato con una Chemex americana; un uovo maculato di gallinelle francesi Marans – quelle di certi amici di May, la governante scozzese di Bond-, bollito per non più di 3 minuti e 20 secondi e accompagnato dalla confettura di fragole Little Scarlet della Wilkin & Sons di Tiptree, spalmata su due grandi fette di pane integrale tostato..” [Ian Fleming – From Russia with Love]
Quando qualche giorno fa mi è arrivato un pacco ricchissimo dagli amici di Wilkin & Sons di Tiptree, tra i tanti meravigliosi, alcuni perfino introvabili, gusti delle confetture e marmellate ho intravisto un barattolo di “Little Scarlet” l’associazione alla colazione del più famoso agente segreto del mondo è stata un flash, grazie ad un breve scambio di messaggi con la mia amica ed ex collega di vecchia data Sabrina detta “Rouge”. A quanto pare, quindi, io e James Bond abbiamo due cose in comune: l’amore per la prima colazione, “il pasto prediletto” come lo definisce Ian Fleming nel romanzo “Dalla Russia con amore”, e quello per lo smoking. Mi pare evidente che lo smoking in questione non sia il mio, l’ho preso in prestito dall’armadio di mio marito, dove giace intonso da diversi anni, indossato (credo) in due sole occasioni, e mi sta talmente grande che potrebbe andar bene giusto come camicia da notte…
Perciò oggi per rendere grazie a Wilkin & Sons di Tiptree che mi ha voluto mandare uno splendido omaggio per ringraziarmi di aver usato le loro marmellate nel mio libro “Facciamo colazione?” [Gribaudo Editore] dove un barattolo della loro “Raspberry Seedless” è in bella vista perfino sulla copertina, ecco per voi oggi la mia colazione in perfetto stile James Bond. Non manca proprio nulla (a parte le uova che non sono quelle maculate di gallinelle francesi Marans, d’altronde chi ce l’ha una governante scozzese di nome May con “certi amici”..) il caffè nero preparato con la Chemex, le uova à la coque, la Little Scarlet e il pane integrale tostato..
Per chi non conoscesse il favoloso mondo di Wilkin & Sons di Tiptree, questa azienda produce marmellate fin dai primi del 1700 nella fattoria di Trewlands, nel villaggio di Tiptree nell’Essex, una contea dell’Inghilterra orientale, ancora oggi, come allora, utilizzando esclusivamente la frutta prodotta nelle loro terre. Nel 1911 l’azienda ricevette la prestigiosa onorificenza Royal Warrant che viene conferita dalla Famiglia Reale Britannica alle aziende che svolgono servizi per la Corona Inglese. Molto è cambiato dal 1700, l’azienda ha avuto momenti difficili soprattutto durante le guerre, ma dal 1950 è in costante crescita e quello che non è sicuramente cambiato sono gli ingredienti e le ricette delle loro proverbiali marmellate. Circa la metà delle azioni dell’azienda è di proprietà degli stessi dipendenti, questo per garantire l’indipendenza dell’azienda, e parte dei profitti viene reinvestita nella comunità locale per promuovere attività sportive e artistiche, a sostegno dello sviluppo del territorio, il che me li rende ancora più simpatici. Insomma, una bellissima storia ma soprattutto una sorprendente varietà di marmellate e confetture sempre in grande sviluppo. Presto vi presenterò alcuni dei prodotti delle nuove linee di marmellate e distillati, tutti da scoprire.
Per quanto ci riguarda, infine, vi lascio la ricetta per realizzare questo facilissimo pane in cassetta realizzato con farina integrale nel classico stampo a cassetta ma potete tranquillamente utilizzare il vostro comune stampo da plum cake.
Buona colazione, from Russia.. with love!
INGREDIENTI
500 g di farina integrale biologica (io ho usato quella macinata a pietra del Molino Rossetto)
100 g di farina di tipo 0
430 ml di acqua leggermente tiepida
40 g di semi di girasole decorticati
6 g di lievito di birra fresco
10 g di sale fino
1 cucchiaino di zucchero di canna fine
olio per lo stampo
PROCEDIMENTO
Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida insieme allo zucchero.
Mescolate le farine e i semi e mettete tutto nella ciotola della planetaria con frusta a gancio. Azionate a velocità bassa e unite l'acqua a filo.
Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, unite il sale e lavorate l'impasto a velocità media fino a quando non inizierà a staccarsi dalle pareti e a incordare (ovvero l'impasto si inizia ad "arrampicare" sulla frusta).
Fate riposare per 10 minuti poi pizzicate l'impasto dall'esterno verso il centro ruotando la ciotola facendo un giro completo.
Attendete 10 minuti e ripetete l'operazione di cui sopra, a intervalli di 10 minuti, per un totale di 6 volte.
Trascorso questo tempo, coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora / 1 ora e 30 a seconda della temperatura dell'ambiente).
Rovesciate l'impasto su un piano di lavoro leggermente spolverato di farina e appiattitelo leggermente dandogli una forma rettangolare. Ripiegate i due lembi inferiore e superiore formando un filoncino e sistematelo in uno stampo da plumcake da 28 cm per 15 leggermente spennellato di olio. Se usate uno stampo a cassetta, spennellate anche il coperchio e chiudete lo stampo per l'ultima lievitazione di 30' (altrimenti copritelo con un telo).
Fate cuocere il pane in forno statico preriscaldato a 200° per 30/35'. Sfornate e fate intiepidire nello stampo per circa 10 minuti. Toglietelo dallo stampo e finite di farlo raffreddare a temperatura ambiente su una griglia.
2 commenti
Davvero interessante 🙂 Grazie
grazie a te per essere passata di qui!